Chrétien de Troyes è il primo grande scrittore francese del Medioevo e il massimo autore del ciclo bretone. Visse nella seconda metà del secolo XII alla corte di Maria di Champagne e di Filippo di Alsazia.
Fra il 1165 e il 1185 scrisse varie opere non tutte pervenute. Oltre a due canzoni d’amore, sono rimasti cinque romanzi, tutti di grande successo: Erec et Enide; Lancelot [Lancillotto] o Le chevalier à la charrette [Il cavaliere della carretta], rimasto incompiuto; Yvain [Ivano] o Le chevalier du lion [Il cavaliere del leone]; Perceval o Le comte du Graal [Il racconto del Graal], anch’esso incompiuto.
Dei due romanzi incompiuti, il secondo, Perceval, rimase tale a causa della morte dell’autore.
Il primo, invece, Lancelot, fu lasciato alla continuazione di un altro poeta, Geoffroy de Lagny. Lancelot narra dell’amore adulterino di Lancillotto per la bellissima regina Ginevra, moglie di re Artù, e delle prove che l’eroe dovrà superare per liberarla dalla prigionia nel misterioso regno di Gorre. Per un approfondimento leggi Lancillotto e Ginevra storia d’amore riassunto.
Fra le opere di Chrétien de Troyes andate perdute c’era pure un poema dedicato a Tristano e Isotta.