San Francesco nasce ad Assisi, in Umbria, il 26 settembre 1182 (o 1181); suo padre Pietro Bernardone è un ricco mercante di stoffe. Francesco trascorre una giovinezza agiata e riceve una buona educazione letteraria.
Nel 1202 partecipa alle imprese militari contro Perugia ed è fatto prigioniero. Sconta oltre un anno di prigionia durante la quale vive una profonda crisi religiosa, che gli fa scoprire i veri principi del cristianesimo.
Tornato ad Assisi, cambia radicalmente vita: rinuncia alle ricchezze della famiglia e a ogni bene terreno a favore di una vita ispirata alla povertà, all’umiltà, all’amore verso Dio e verso tutti gli uomini. Inizia la predicazione del Vangelo, insieme con pochi compagni.
Nel 1209 San Francesco di Assisi e i suoi seguaci vanno a Roma e papa Innocenzo III approva oralmente la Regola: l’ordine dei Frati minori è così nato.
Tornato ad Assisi, Francesco fonda con Chiara l’Ordine femminile delle Clarisse.
Successivamente hanno inizio le sue missioni religiose in Africa, in Oriente, in Germania, in Francia, in Ungheria, in Inghilterra, ecc.
Al ritorno in Italia lascia la direzione dell’Ordine francescano a Pietro Cattani e successivamente a frate Elia. Nel frattempo prepara, con frate Cesario da Spira, la Regola prima; successivamente detta il testo definitivo della Regola seconda: si tratta di una propria “Regola” di comportamento religioso.
Il 29 novembre 1223 papa Onorio III approva la regola francescana che diventa quindi istituzionale.
Secondo la tradizione, San Francesco nel settembre del 1224 riceve le stimmate sul monte Verna.
Sul suo corpo stremato si aggiunge anche una grave malattia agli occhi; per obbedienza verso i superiori si reca a Rieti per essere curato, ma a nulla valgono le cure (1225-1226).
Morte di San Francesco di Assisi
Nel 1226, sentendo prossima la morte, chiede di essere portato nella prima chiesetta che egli ha costruito, la Porziuncola, presso Assisi, ed esprime il desiderio di essere sepolto nella nuda terra.
San Francesco muore in estrema povertà il 3 ottobre 1226.
Francesco d’Assisi: Santo e Patrono d’Italia
Il 16 luglio 1228 Francesco d’Assisi è proclamato santo da papa Gregorio IX. Il 18 giugno 1939, papa Pio XII lo proclama Patrono d’Italia assieme a Caterina da Siena.
Opere di San Francesco
Di San Francesco rimangono molti scritti latini. Sono noti con il nome di Opuscolae e comprendono:
- 27 Admonitiones (Esortazioni);
- 10 Epistolae (lettere indirizzate ai fedeli, ai frati dell’ordine, ecc.);
- preghiere e laudi;
- il Testamento spirituale per i suoi frati.
In volgare sono invece le Laudes creaturarum (Lodi delle creature) dette anche Cantico di Frate Sole o Cantico delle Creature scritte poco prima della morte.
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