Home » Riassunti » Letteratura » 1984 di George Orwell riassunto

1984 di George Orwell riassunto

1984 di George Orwell (titolo originale Nineteen Eighty-Four), pubblicato nel 1949, è un romanzo distopico (ossia un’utopia negativa), perché ambientato in un ipotetico e tetro futuro dominato dal totalitarismo: i primi anni ’80. È l’ultimo romanzo di Orwell, scritto dopo l’altro grande successo La fattoria degli animali.

Perché il titolo 1984?

Orwell ricavò il titolo del romanzo invertendo le ultime due cifre della data di stesura del testo (1948 → 1984). Il romanzo fu quindi pubblicato pochi anni dopo la conclusione della seconda guerra mondiale e si presenta come un’aperta critica ai regimi totalitaristici che dominarono il XX (ventesimo secolo): il nazismo, il fascismo e lo stalinismo.

George Orwell 1984 trama

In 1984 Orwell immagina che il mondo nel futuro, dopo una terza guerra mondiale, sarà diviso in tre superpotenze: Oceania, Eurasia ed Estasia. Tutte e tre sono governate da regimi totalitari e sono in continuo conflitto tra loro per il controllo di una parte del mondo che comprende l’Africa centrosettentrionale, i Paesi del Medio Oriente e alcune zone dell’Asia centrale.

Il romanzo è ambientato a Londra, capitale dell’Oceania, retta da un regime di stampo socialista fondato sugli ideali del Socing, un socialismo estremo. A capo di questo regime totalitario c’è un misterioso personaggio chiamato Grande Fratello (Big Brother). Nessuno lo ha mai visto anche se viene rappresentato con dei tratti che ricordano le fisionomie di Hitler e di Stalin. Il Grande Fratello è il capo di un Partito unico.

Questo regime è fondato sul controllo assoluto della popolazione. Il controllo sulla popolazione è effettuato tramite teleschermi, che vedono e riprendono tutto sia in casa che fuori e diffondono propaganda in continuazione, ma anche con la manipolazione dell’informazione, attraverso la riscrittura della storia e la costruzione ad arte dell’informazione pubblica.

Tutte le città sono sorvegliate dalle pattuglie della Psicopolizia, che esercitano il controllo del pensiero, ventiquattr’ore su ventiquattro. Le emozioni sono proibite e represse, così come i sentimenti e i rapporti personali affettivi. L’amore ha il solo scopo della riproduzione. Anche la lingua è stata modificata nel Newspeak (Neolingua) per evitare ogni forma di libero pensiero. Ogni forma di ribellione è punita con il carcere e la tortura.

Il protagonista del romanzo è Winston Smith. Lavora al Ministero della Verità: ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Anche se, come tutti, è tenuto sotto controllo dalle telecamere, comincia a condurre un’esistenza “sovversiva”. Tiene infatti un diario segreto, in cui scrive i suoi pensieri contro il regime e sulla società in cui vive; si innamora di Julia e con lei entra a far parte di una organizzazione antigovernativa. La relazione è però scoperta e i due sono arrestati e torturati dalla Psicopolizia.

Smith, sotto tortura, è portato non solo a rinnegare il proprio comportamento e l’amore per Julia, ma la sua stessa volontà e il proprio pensiero individuale, per aderire a quello collettivo del Partito.

Quando in seguito Winston e Julia, ormai riformati, si incontrano in un parco si confessano di essersi traditi a vicenda per sfuggire alle torture. Winston capisce anche di non provare più nessun sentimento per lei.

1984 George Orwell – conclusione

Il romanzo si chiude con il protagonista che fissa con ammirazione il manifesto del Grande Fratello facendo così intuire il suo cambiamento psicologico. Il totalitarismo può quindi continuare a dominare indisturbato.

Cosa denuncia Orwell in 1984?

Scritto nel 1949, 1984 romanzo di George Orwell è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo, nei confronti del quale l’autore ci mette in guardia dai rischi. Il romanzo preannuncia infatti un’umanità sopraffatta da un potere capace di controllare le menti e assoggettare le coscienze. Il monito di Orwell è quello di non sottovalutare mai il nostro pensiero critico.

Ti potrebbe interessare anche:

La fattoria degli animali di Orwell – trama, temi, morale.

Ultimi articoli

Giochi

Sullo stesso tema