Il Bacio di Klimt, olio su tela, 180×180 cm, 1908. Galleria del Belvedere di Vienna.
Il pittore viennese Gustav Klimt (1862-1918) fu tra i fondatori della Secessione viennese, la scuola austriaca dell’Art Nouveau.
Klimt riduce tutto a elemento ornamentale, ricco d’oro e di colori festosi; solo i visi sono straordinariamente naturalistici. I suoi dipinti sembrano realizzati a mosaico (tecnica che egli studiò attentamente a Ravenna). Accostando colore a colore, forma a forma, Klimt annulla il volume delle cose che raffigura, tanto da farle apparire quasi astratte.
Il Bacio di Klimt descrizione
L’opera, compiuta in più versioni, appartiene a quello che è stato definito lo “stile aureo” del pittore.
Il Bacio di Klimt rappresenta due giovani figure umane su un dosso fiorito stagliate in un’atmosfera d’oro antico. I corpi sono in parte fusi entro vesti variopinte a fondo giallo, di forme e fogge indefinite.
La figura a destra, femminile, inginocchiata, ha il corpo di profilo; il capo sulla spalla, sostenuto dalla mano dell’uomo, il viso rivolto all’osservatore.
Aderendo alla donna fino a formare un tutt’uno, la figura dell’uomo è rappresentata in piedi, ma su un piano più basso. Ha la testa piegata sulla tempia della donna che gli cinge il collo con un braccio. Anche l’altra mano dell’uomo è accostata al capo della donna, ne lambisce la guancia e la donna vi posa con tenerezza la propria mano.
Sul sito Studia Rapido leggi Gustav Klimt e la sua Danae.