Paradiso dantesco: riassunto e schema
Il Paradiso è la terza delle tre cantiche che compongono la Divina Commedia di Dante Alighieri, dopo l’Inferno e il Purgatorio.
Struttura del Paradiso
Il Paradiso terrestre occupa tutta la sommità della montagna del Purgatorio. Appare come una «divina foresta» eternamente fiorita di tutte le varietà di piante. Qui giungono le anime del Purgatorio prima di salire in Paradiso e qui giunge anche Dante, guidato da Virgilio.
Nel Paradiso terrestre, Dante prende congedo da Virgilio (che, in quanto pagano, non può avere accesso al Paradiso) e incontra Beatrice (rappresenta la Grazia divina), la donna amata nella giovinezza, che lo guida attraverso i Cieli fino all’Empireo, sede di Dio.
È infine san Bernardo di Chiaravalle ad accompagnarlo alla contemplazione di Dio.
Dante, per un attimo, riesce a intravedere la felicità assoluta (procurata dalla visione divina), ma ciò che ha fuggevolmente intuito resta inesprimibile. Il poeta tornerà sulla Terra per adempiere la propria missione di recare giovamento agli altri uomini, con la narrazione di ciò che ha veduto nel suo viaggio.
Il Paradiso dantesco è costituito da 9 (3 volte 3) Cieli concentrici e rotanti attorno alla Terra con un movimento che aumenta di intensità dal primo all’ultimo. Oltre i Cieli c’è l’Empireo, cielo di luce e immobile, sede di Dio e dei Beati, disposti in una Candida Rosa. In più, nell’Empireo a Dante è concesso di vedere i beati come saranno dopo il Giudizio Universale, e cioè con i propri corpi terreni.
A ciascun Cielo presiedono le Intelligenge motrici, ordinate in gerarchie angeliche.
Il Paradiso di Dante schema
Quali sono le anime beate che Dante incontra di Cielo in Cielo e come gli appaiono? Vediamolo nella seguente tabella.
Cieli del Paradiso | Intelligenze motrici | Beati |
Cielo della Luna | Rosa | Anime che appaiono come immagini riflesse, perché nella vita, non per loro volontà, hanno mancato ai voti fatti |
Cielo di Mercurio | Arcangeli | Anime che lavorarono per il bene, ma anche per amore di gloria: esse splendono e avanzano danzando e cantando |
Cielo di Venere | Principati | Anime che amarono gli altri; danzano in tondo dandosi la mano |
Cielo del Sole | Potestà | Anime sagge; danzano e ballano in tre corone concentriche |
Cielo di Marte | Virtù | Anime che combatterono per la fede; cantano e si muovono formando una croce |
Cielo di Giove | Dominazioni | Anime giuste; volano cantando e formando prima una sentenza e poi la figura di un’aquila |
Cielo di Saturno | Troni | Anime che vissero in preghiera e meditazione e ora scendono e salgono lungo una scala d’oro |
Cielo delle Stelle Fisse | Cherubini | Anime caritatevoli che trionfarono in Cristo e con l’aiuto di Maria |
Cielo cristallino (Primo Mobile) | Serafini | Cori degli Angeli; i nove cori angelici girano intorno a Dio (piccolo punto luminoso) cantando “Osanna”; tutti insieme formano una Candida Rosa |
Le anime che Dante incontra nei cieli sono le stesse anime beate della Candida Rosa scese a incontrarlo per volontà di Dio. Le anime sono beate perché ricevono da Dio luce e amore e la visione di Dio le soddisfa pienamente.
Paradiso dantesco: i diversi gradi di beatitudine
Se tutte le anime beate hanno la loro sede nell’Empireo al cospetto diretto di Dio, non tutte raggiungono per questo il medesimo grado di beatitudine. Infatti la beatitudine consiste nella visione di Dio. Ma questa, benché sia possibile in egual modo per tutti i beati, produce un risultato diverso, in termini di beatitudine, a seconda della condizione interiore delle varie anime.
Paradiso dantesco: la collocazione dei beati
La posizione dei beati nei primi sette Cieli è determinata secondo un duplice criterio:
- i beati sono in questo o quel Cielo a seconda che abbiano ricevuto dall’uno o dall’altro maggiore influsso nella loro vita;
- i beati sono diversamente disposti rispetto alla Grazia divina e quindi rispetto alla beatitudine a seconda di come seppero realizzare la propria aspirazione al bene.