La congiunzione analisi grammaticale: come procedo?
Fare l’analisi grammaticale della congiunzione significa stabilirne la forma e la funzione.
Secondo la forma la congiunzione può essere:
- semplice: e, o, che, ma, dunque, né, mentre;
- composte: perché, affinché, allorché, benché, ecc.;
- locuzioni congiuntive: di modo che, secondo quello che, visto che.
Secondo la funzione la congiunzione può essere:
- subordinativa se collega due proposizioni, istituendo fra loro un rapporto di dipendenza (subordinazione): Non posso raggiungerti, perché ho da fare. Quel contadino è agile, benché sia vecchio.
- coordinativa se collega due elementi ponendoli sullo stesso piano: Mario indossava un vestito né elegante né trasandato. Il nuovo venuto salutò l’oste e ordinò del vino.
Le congiunzioni subordinative si distinguono in:
- dichiarative: che, come;
- causali: poiché, perché, giacché; onde;
- temporali: quando, mentre, finché;
- consecutive: così…che; tanto…che; talmente…che;
- concessive: sebbene, quantunque, seppure, benché;
- condizionali: se, purché, qualora;
- modali: come, comunque, siccome, quasi, come se;
Le congiunzioni coordinative si distinguono in:
- copulative: e, ed, anche, pure, altresì, né, neanche, neppure, nemmeno;
- disgiuntive: o, oppure, ovvero, altrimenti;
- avversative: ma, però, anzi, invece, mentre, tuttavia, pure, eppure, per altro, del resto;
- correlative: e…e; né…né; o…o; sia…sia; sia che…sia che; non solo…ma anche;
- dichiarative o esplicative: cioè, infatti, ossia, vale a dire, per essere precisi;
- conclusive: dunque, quindi, pertanto, perciò, allora, ebbene.