Oggi la teoria della deriva dei continenti è universalmente accettata perché la scienza ne ha dato una più completa spiegazione attraverso la teoria dell’espansione dei fondali oceanici e la teoria della tettonica delle placche (o delle zolle).
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici: definizione
Secondo la teoria dei fondali oceanici, negli oceani si forma nuova crosta terrestre attraverso le dorsali medio-oceaniche, ovvero i fondali oceanici si espandono continuamente.
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici: spiegazione
La mappa dei fondali oceanici mostra che il fondo degli oceani non è pianeggiante, ma è un susseguirsi di montagne, di fosse e di valli, con una conformazione analoga a quella delle terre emerse.
In particolare, si è scoperto un susseguirsi di catene montuose, dette dorsali medio-oceaniche, che si snodano lungo la linea che separa i vari continenti.
Ogni dorsale è costituita da due catene montuose parallele tagliate da faglie trasversali, tra le quali si trova una vera e propria spaccatura del fondo oceanico, in corrispondenza e con lo stesso andamento delle coste delle terre emerse.
Da queste spaccature fuoriesce continuamente del magma proveniente dal mantello sottostante. Il magma, giunto in superficie, si raffredda, si solidifica, e sospinge lateralmente il materiale già presente, allontanandolo dal centro della dorsale.
Negli oceani si forma quindi nuova crosta terrestre, ovvero i fondali oceanici si espandono continuamente.
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici è così spiegata, ma a questo punto sorge un’altra domanda: se negli oceani si forma sempre nuova crosta terrestre, come mai la Terra nel suo complesso non aumenta di volume?
La spiegazione viene proprio dalla teoria della tettonica delle placche (o delle zolle): clicca qui.