L’effetto serra è un fenomeno naturale e rende possibile la vita sulla Terra.
Che cos’è l’effetto serra?
Nell’atmosfera sono presenti in natura alcuni gas, come il biossido di carbonio, il metano e l’ossido di azoto, che impediscono a una parte dei raggi solari riflessi dalla superficie terrestre di disperdersi nuovamente nell’atmosfera. In questo modo contribuiscono a riscaldare il nostro pianeta, che altrimenti non sarebbe abitabile. Infatti, le temperature medie sarebbero inferiori di 30°C a quelle attuali.
Si tratta quindi di un fenomeno positivo perché evita l’eccessivo riscaldamento del suolo e dello strato di atmosfera a noi più vicino, e l’eccessiva dispersione del calore.
Perché si chiama effetto serra?
Si parla di “effetto serra” perché l’atmosfera si comporta come le pareti di una serra.
Effetto serra definizione
La definizione allora è dovuta al comportamento dell’atmosfera. L’atmosfera, infatti, si comporta come il vetro di una serra. Proprio come una serra, l’atmosfera lascia passare le radiazioni luminose solari che raggiungono in buona parte la superficie della Terra dove vengono in parte riflessi e in parte assorbiti dall’atmosfera e dalla superficie terrestre.
Si tratta quindi di un fenomeno positivo, senza il quale la temperatura terrestre sarebbe troppo bassa per la sopravvivenza dell’uomo.
Effetto serra cause
Purtroppo negli ultimi decenni si è verificato l’intensificazione dell’effetto serra causato sia dall’eccessiva anidride carbonica immessa nell’atmosfera (per il consumo sempre maggiore di combustibili fossili come carbone e petrolio), che si trasforma in uno scudo e non lascia passare il calore, sia per la deforestazione (le foreste infatti hanno la capacità positiva di consumare proprio l’anidride carbonica, impedendo che questo gas si possa accumulare nell’atmosfera).
Effetto serra conseguenze
Le conseguenze dell’aumento di temperatura (riscaldamento globale) dovuto all’intensificazione dell’effetto serra causerà negli anni a venire gravi problemi all’intero pianeta Terra:
- mutamenti nella distribuzione delle piogge e nella direzione dei venti, con gravi ripercussioni nell’agricoltura: Paesi con aree fertili potrebbero diventare aridi;
- si sta già verificando un parziale scioglimento dei ghiacci delle zone polari e, nel futuro, si potrebbe avere un conseguente innalzamento dei livelli dei mari, che potrebbe sommergere molte zone costiere;
- forti variazioni sul clima con effetti devastanti quali violenti cicloni e tsunami.
Misure per ridurre il fenomeno
- incrementare l’uso di fonti energetiche rinnovabili e non inquinanti (sole, vento, acqua…) e diminuire i consumi;
- tra i combustibili fossili, che sono i maggiori responsabili del fenomeno, preferire il metano che è ritenuto il combustibile meno inquinante;
- cessare nella distruzione delle attuali foreste (deforestazione) e procedere, al contrario, ad una grande opera di riforestazione.