L’espressione “fare la parte del leone” deriva da una famosa favola, raccontata da Esopo, scrittore greco del VI secolo a. C., poi ripresa dal poeta Fedro, vissuto a Roma nel I secolo d.C., e da altri autori.
La favola, “La parte del leone”, narra che un giorno una mucca, una capra e una pecora fecero un’alleanza con il leone, perché speravano di trarne vantaggio nella caccia.
Tutti insieme catturarono un cervo di grandi proporzioni. Il leone fece quattro parti e poi disse ai suoi alleati: «La prima parte la prendo io, perché sono il re; mi darete la seconda perché sono uno dei soci; la terza mi spetta perché sono il più forte; capiterà un grosso guaio poi a chi oserà toccare la quarta».
E così il prepotente leone prese per sé tutte le quattro parti. I tre deboli alleati, invece, dal momento che non osavano replicare di fronte alla forza del leone, rimasero a bocca asciutta.
La morale – La favola vuole dimostrare che l’alleanza con i potenti non è mai conveniente, visto che si è immancabilmente sopraffatti da loro.