Gli Ordini Cavallereschi vennero fondati durante le crociate.
Gli Ordini Cavallereschi medievali si dotarono di una vera e propria regola, dove accanto ai voti di castità, povertà e ubbidienza era previsto il voto di lottare contro i nemici della fede cristiana. Dipendevano direttamente dal papa.
I membri degli Ordini Cavallereschi si dividevano in tre classi: cavalieri, sacerdoti, inservienti.
Ogni Ordine era retto da un capo chiamato Gran Maestro e il comandante in capo della guerra si chiamava maresciallo.
I principali ordini dei monaci-cavalieri furono tre:
– Ordine dei Cavalieri di Malta. Fu fondato nel 1099 a Gerusalemme per dare assistenza ospedaliera ai pellegrini durante le lotte con i musulmani. In Terra Santa gli appartenenti a quest’ordine costruirono poderose fortezze. Dopo alterne vicende, nel 1529 il quartier generale si stabilì a Malta e nel 1834 a Roma. Oggi svolge attività assistenziale ed è retto da un Gran Maestro. Come stemma ha la croce bianca a otto punte, in campo rosso.
– Ordine dei Templari (così chiamati perché la casa-madre era una fortezza situata dove si riteneva sorgesse il Tempio di Salomone, a Gerusalemme). Fu fondato nel 1119 a Gerusalemme per difenderre il Santo Sepolcro e i pellegrini che vi si recavano. Il re di Gerusalemme dotò l’ordine di vaste proprietà, fatte fruttare tanto da costituire in seguito il sostegno economico dei crociati. Anche in Europa i templari divennero una potenza economica, al punto da suscitare l’ostilità del re di Francia Filippo il Bello, che riuscì a far sopprimere l’ordine da papa Clemente V nel 1312.
– Ordine Teutonico, fondato nel 1189-90 in Germania come confraternita ospedaliera. Nel 1198 divenne ordine cavalleresco, con lo scopo di lottare contro tutti coloro che non aderivano al cristianesimo, anche in Europa. Soppresso nel 1805 da Napoleone e rifondato nel 1834, attualmente segue la Regola di San Francesco.