La lepre e la tartaruga di Esopo (favolista greco del VI secolo a. C.).
La lepre si prendeva sempre gioco della tartaruga perché era lenta, e non si stancava mai di ripeterglielo.
Un giorno la tartaruga sfidò la lepre a una gara di corsa. La lepre si mise a ridere ma accettò la sfida e così partirono.
In un baleno la lepre era già lontana. Ma poi si fermò e, per mostrare tutto il suo disprezzo verso la tartaruga, si sdraiò e si mise a fare un sonnellino.
Mentre dormiva, la tartaruga arrivò, vide la lepre e proseguì per la sua strada. Dopo un poco, il vento fece frusciare le foglie e la lepre si svegliò. Si ricordò della gara, si alzò e prese a correre a perdifiato verso il traguardo. Ma la tartaruga arrivò per prima. – Tu sei molto più lesta di me – disse la tartaruga alla lepre – ma, come vedi, vince la gara chi è più costante.
La lepre e la tartaruga morale
Mai sottovalutare il proprio avversario.
Le favole di Esopo sul sito Studia Rapido:
- Il taglialegna ed Hermes
- La zanzara e il leone
- Il cervo alla fonte e il leone
- Il corvo e la volpe
- Il leone innamorato e il contadino
- Il fanciullo il padre e il leone dipinto
- I due viandanti e l’orso
- L’aquila dalle ali mozze e la volpe