Leonardo da Vinci, pittore, scultore, architetto e scienziato, ma anche ingegnere e scrittore, è certamente una delle figure più notevoli del Quattrocento, quella che sembra meglio rappresentare lo spirito dell’Umanesimo.
Leonardo da Vinci riassunto
Leonardo da Vinci biografia
Nacque il 15 aprile del 1452 in Toscana, nel paesino di Anchiano di Vinci, come figlio illegittimo di ser Piero da Vinci.
A otto anni si trasferì con la famiglia a Firenze, dove il padre intendeva avviarlo agli studi notarili. Presto però la vocazione artistica del giovane ebbe la meglio e il padre non potè che assecondarla.
A dodici anni, infatti, Leonardo entrò nella bottega del grande pittore Andrea Verrocchio. Qui conobbe giovani artisti come Sandro Botticelli e Pietro Perugino, destinati a un grande futuro.
In seguito, sempre a Firenze, entrò a far parte della cerchia di intellettuali, letterati e artisti che Lorenzo de’ Medici era solito frequentare in qualità di loro mecenate.
Poi fu assunto da Ludovico il Moro in qualità di architetto e di ingegnere. Perciò visse, a partire dal 1482, per diciassette anni, a Milano. Qui dipinse la Vergine delle rocce e l’Ultima Cena. Si occupò della progettazione e della realizzazione dei Navigli, un complesso sistema di canali artificiali; si dedicò inoltre allo studio dei più svariati problemi tecnici e scientifici.
Caduto Ludovico, si spostò a Mantova, Venezia, Firenze, Roma e infine in Francia, al servizio del sovrano Francesco I. Qui dipinse la Gioconda.
Leonardo da Vinci morì nel castello di Cloux, ad Amboise, il 2 maggio 1519.
Leonardo da Vinci opere letterarie e pensiero
Per questo personaggio, unico nella storia del suo tempo, non vi era alcuna contrapposizione tra l’esercizio dell’attività di artista e gli studi filosofico-scientifici, anzi, l’arte rappresenta per Leonardo un efficace strumento di indagine della realtà.
Egli stesso sottolinea l’importanza dell’esperienza sensibile, conseguita attraverso la pittura, come “madre di ogni certezza”.
La realtà diventa oggetto delle sue incessanti e scrupolose osservazioni condotte con una mentalità scientifica moderna: centinaia di disegni di anatomia, botanica, zoologia, astrologia, ingegneria militare e idraulica, accompagnati da fitti appunti, testimoniano le sue vaste conoscenze e scoperte.
Leonardo da Vinci ha dunque lasciato migliaia di appunti, spesso di difficile decifrazione anche perché egli, mancino, scriveva da destra verso sinistra, e anche scritti letterari (Apologi, Favole).
Organico in ogni sua parte è solo il Trattato di pittura, peraltro sistemato nella sua forma definitiva da un allievo, Francesco Melzi, a cui egli aveva lasciato i propri manoscritti.
Restano anche numerosi codici contenenti disegni e note scientifiche. Tra i maggiori:
- Codice Atlantico (Milano, Biblioteca Ambrosiana);
- Codice sul volo degli uccelli (Torino, Biblioteca Reale);
- Fogli A, B, C, (Biblioteca Reale del Castello di Windsor) con studi anatomici;
- Codice 8936 e 8937 sulle macchine e la fusione del cavallo (Biblioteca Nazionale di Madrid).
Proprio per il carattere non sistematico della scrittura, lo stile può essere ora rapido e trascurato, ora ricercato.
omo sanza lettere
Egli accetta la definizione di “omo sanza lettere” che qualche cortigiano aveva dato di lui, perché conosceva assai poco il latino e il greco e usava solo il volgare.
Leonardo ribatte, però, che, se è un illetterato, sa seguire l’insegnamento della natura e imparare dall’esperienza scientifica della realtà.
Egli rifiuta anche ogni concezione metafisica e religiosa della natura: i fenomeni naturali sono prima di tutto oggetto di percezione sensoriale, senza la quale non si ha conoscenza.
La vera conoscenza si basa sull’esperienza
Per il principio fondamentale del suo pensiero “la vera conoscenza si basa sull’esperienza” Leonardo da Vinci viene considerato l’iniziatore di “quel metodo sperimentale” che più tardi, con Galileo Galilei, costituirà la base della scienza moderna.
Leonardo da Vinci opere pittoriche
Tra le opere pittoriche, quelle più rappresentative, ricordiamo:
- L’Adorazione dei Magi, rimasta incompiuta;
- le due versioni della Vergine delle Rocce;
- Ultima Cena;
- Sant’Anna, la Vergine e il Bambino con l’agnello;
- la celebre Gioconda o Monna Lisa;
- la Battaglia di Anghiari, dipinto murale rimasto incompiuto e poi scomparso.
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