I problemi ambientali in Italia e nel resto del mondo sono molti. Essi minacciano seriamente l’ecosistema Terra, cioè l’insieme delle forme di vita che la abitano in un delicato equilibrio.
Bisogna che ci rendiamo conto che le risorse della Terra non sono illimitate e che non possono essere sfruttate all’infinito.
Dobbiamo, inoltre, essere consapevoli che tutti gli ambienti naturali del pianeta sono legati tra loro e che quando si intacca l’equilibrio di un ecosistema ciò determina conseguenze a catena che ricadono su altri ecosistemi.
I problemi ambientali che minacciano il futuro del mondo
Queste le minacce più gravi che pesano sull’ambiente terrestre:
- Le piogge acide. Esse derivano dall’inquinamento chimico prodotto dalle centrali energetiche e dagli scarichi delle auto; danneggiano i terreni e le piante che vi crescono; avvelenano fiumi e laghi; provocano la scomparsa di molte specie animali e vegetali.
- Alcune specie animali sono a rischio di estinzione a causa dell’eccessiva caccia o pesca e per l’inquinamento agricolo, che le priva del cibo; inoltre l’uomo, per sfruttare il territorio, distrugge spesso i loro habitat naturali.
Per risolvere il «problema estinzione» occorre incrementare l’agricoltura biologica, cioè priva dell’uso di fertilizzanti chimici e pesticidi, e creare riserve naturali per proteggere le specie più a rischio.
- L’ambiente, però, è sottoposto a gravi pericoli anche a causa di altri fattori inquinanti. Uno di essi è dovuto all’immissione nell’atmosfera di CFC (clorofluorocarburi). I CFC sono gas contenuti nei frigoriferi, nei sistemi di condizionamento e nelle bombolette spray. Questi gas hanno fatto diminuire lo spessore della fascia di ozono e, in corrispondenza delle zone polari, hanno provocato addirittura dei «buchi». È importante, invece, che la fascia di ozono sia mantenuta intatta, perché rappresenta uno schermo protettivo dai raggi ultravioletti emessi dal Sole, molto dannosi per gli organismi viventi. La riduzione della quantità di ozono, infatti, causa danni come l’aumento di tumori della pelle; gravi malattie degli occhi; la morte del plancton marino; il deperimento dei raccolti agricoli.
- Un altro grave pericolo che minaccia l’Italia e il resto del mondo è il cosiddetto effetto serra, causato dall’enorme quantità di anidride carbonica che viene riversata nell’atmosfera. L’aumento di questo gas, dovuto alla combustione dei carburanti fossili e agli incendi boschivi, sta provocando l’eccessivo riscaldamento del pianeta, con conseguenze devastanti già in corso: lo scioglimento dei ghiacciai ai poli; l’innalzamento del livello del mare; l’aumento delle zone desertiche e l’inaridimento dei campi coltivati.
- Il continuo aumento della popolazione mondiale ha effetti sull’organizzazione degli spazi abitabili. Ogni anno infatti per costruire abitazioni e servizi (come strade, scuole, industrie, supermercati, parcheggi…) sono distrutti milioni di ettari di terreni agricoli e naturali; inoltre migliaia di boschi sono incendiati dolosamente per realizzare abitazioni in luoghi suggestivi, sacrificando però la natura.
- Al continuo aumento della popolazione mondiale è legato anche l’enorme quantità di rifiuti prodotti ogni giorno e impossibili da smaltire efficacemente (per un approfondimento leggi Lo smaltimento dei rifiuti: le diverse soluzioni).
Negli ultimi anni, ha quindi assunto una notevole importanza il riciclaggio dei rifiuti, cioè la possibilità di riciclare alcuni materiali per poterli di nuovo utilizzare una volta rielaborati.