Come fare un saggio breve? Segui la nostra guida e imparerai a svolgere al meglio il saggio breve, per superare con successo il compito in classe e la prima prova dell’Esame di Maturità.
Cos’è un saggio breve
Il saggio breve è un testo scritto in cui viene richiesto di “sostenere una tesi”, cioè di esprimere la propria opinione e argomentarne le ragioni, riguardo un fatto che viene riportato nei documenti che vengono forniti. A partire dalle informazioni che si ricaveranno dai documenti, nel saggio dovranno essere esposte e argomentate logicamente e coerentemente le proprie opinioni, motivando la propria posizione.
Come fare un saggio breve
1. Leggi la consegna con estrema attenzione.
I primi minuti sono fondamentali per entrare nell’argomento e non uscire fuori tema. Non affrettarti nell’iniziare a scrivere, ma leggi bene il testo, per comprendere bene l’argomento e le richieste. Valuta attentamente tutte le indicazioni e in particolar modo il tempo a disposizione.
2. Leggi con attenzione la documentazione fornita (testi scritti o visivi).
Successivamente andranno letti con attenzione tutti i documenti forniti, con l’obiettivo di individuare i concetti chiave, ricavare il maggior numero possibile di informazioni e stabilire collegamenti e connessioni con le materie che si sono studiate, le proprie conoscenze, esperienze e considerazioni personali.
3. Definisci con precisione la tesi che intendi sostenere.
È questa la fase cruciale dello sviluppo del saggio breve. Scegli il tuo punto di vista sull’argomento e individua il percorso da sviluppare esprimere un’opinione precisa. L’identificazione del tema specifico da trattare emerge dall’interpretazione dei documenti forniti. In questa operazione possono guidarti alcune domande:
- quale problema è posto?
- emerge un’ipotesi interpretativa?
- se sì, quali argomenti la sostengono? Quali eventualmente la confutano?
- posso esprimere un giudizio sull’argomento?
4. La tua tesi deve scaturire dalla discussione delle altre opinioni con cui sei chiamato a confrontarti.
La tesi che si intende perseguire nel saggio potrà coincidere con una delle tesi che si evinceranno dai documenti, ma può essere anche una testi diametralmente opposta: fondamentale è che sia sempre chiara, motivata e documentata. Pertanto, porta esempi e argomenti concettuali che la dimostrino; sgombra il terreno da possibili obiezioni ed equivoci.
5. Non limitarti a copiare le frasi riportate dai documenti.
Nell’elaborazione della propria tesi è importante argomentare con proprie parole: partendo dai testi originali (ricavati dai documenti) esprimi i pensieri in forma personale, dimostrando così di aver compreso il testo e di essere convinto della tesi che si sta esponendo. Nel caso di parole o di frasi particolarmente significative puoi citarle tra virgolette e segnalarne la fonte in una nota a piè di pagina o in parentesi.
6. Indica la destinazione editoriale.
Il saggio breve avrà lo stile più adatto in base a dove potrebbe essere pubblicato: può essere il giornalino scolastico, un dossier informativo, può apparire su una rivista divulgativa o specialistica, o anche su una pubblicazione scientifica. In base alla sua destinazione andrà usato lo stile di scrittura, detto anche registro linguistico.
7. Formula un titolo che, oltre a evidenziare il tuo punto di vista, sia efficace ed accattivante.
Il titolo è la prima cosa che il lettore affronterà del tuo saggio. Un buon titolo deve anticipare il contenuto del testo, ma contemporaneamente incuriosire il lettore. Puoi formulare il titolo sotto forma di domanda, di esclamazione, di frase a effetto o di citazione, richiamando il titolo di un’opera famosa, di un film o di una frase celebre.
8. Procedi a un controllo dettagliato della forma.
Il saggio breve svolto dovrà poi essere controllato, con diverse letture, in tutti gli aspetti che concorrono alla coerenza e coesione del testo e alla correttezza ortografica.
9. Riporta il testo in “bella copia”.
Al termine della bella copia, e procedi a una nuova e attenta rilettura per correggere eventuali errori di trascrizione. Tieni conto che chi legge riceve già una prima impressione dall’ordine generale del testo: perciò per lo scritto a mano si richiede una grafia chiara e facilmente leggibile, un foglio e un aspetto complessivamente ordinati. È inoltre assolutamente da evitare l’uso di abbreviazioni e di simboli matematici, per esempio scrivere xché, + o – e simili.
10. Tieni sempre conto del tempo a disposizione.
Il tempo che avrai a disposizione per il compito deve permetterti di completare tutte le fasi descritte nei punti precedenti: lettura dei documenti, stesura, revisione del testo e per la sua copiatura in “bella copia”. Simulando la prova, prima del compito, impara a determinare il tempo da concedere a ogni fase per arrivare alla fine del tempo con il saggio completo.
Oltre il saggio breve ci sono altre prove che potresti avere in un compito in classe o all’esame di maturità, segui le nostre guide per sapere Come scrivere l’articolo di giornale, come sviluppare un tema storico, come fare un tema di attualità, come svolgere l’analisi di un testo.