Neolitico significato e caratteristiche. Vuoi sapere perché si chiama Neolitico? qual è il periodo neolitico? Cosa accadde nell’età neolitica? Continua a leggere Neolitico riassunto.
Qual è il periodo neolitico?
Il Neolitico si estende dal 10 000 al 3000 a.C. circa. È l’ultimo periodo della Preistoria, divisa in Paleolitico, Mesolitico e infine Neolitico.
Perché si chiama Neolitico?
Il termine deriva da nèos, “nuovo”, e lithos, “pietra”, quindi è l'”età della pietra nuova” perché indica un nuovo modo di lavorare la pietra, che viene levigata, cioè gli uomini imparano a rendere liscia la pietra scheggiata.
Il Neolitico o Età della Pietra Nuova o Età della pietra levigata è un periodo di grandi cambiamenti: si parla infatti di Rivoluzione neolitica.
Cosa accadde nell’età neolitica?
Durante l’età neolitica l’uomo impara a coltivare il terreno. Nasce così l’agricoltura. Il grano, l’orzo, i piselli, le lenticchie e il lino sono le prime piante coltivate.
Non è quindi più necessario spostarsi per cercare il cibo, perciò l’uomo abbandona il nomadismo, diventa sedentario e fonda i primi villaggi vicino ai fiumi, per avere a disposizione l’acqua per i campi e per altre attività.
Impara anche ad addomesticare alcuni animali (capre, pecore, bue, maiale, asino, gallina) per ottenere la carne o per farsi aiutare nel lavoro: nasce così l’allevamento.
L’agricoltura favorisce la produzione di eccedenze, quindi l’immagazzinamento delle derrate alimentari. Per quantificare queste derrate alimentari fu necessario inventare uno strumento rivoluzionario, la scrittura, che segnò l’inizio della Storia.
Allo stesso tempo, il bisogno di utensili più robusti e funzionali all’agricoltura portò gli uomini a scoprire l’argilla, cioè una terra che con l’acqua diventa morbida ed elastica; con l’argilla producono vasi, piatti e tazze in ceramica e terracotta, ma soprattutto l’uomo scopre e inizia a lavorare i metalli: prima il rame, poi il bronzo e infine il ferro.
Le persone iniziano a scambiarsi le merci, cioè a praticare il baratto: è la prima forma di commercio.
Nel Neolitico l’uomo continua a tracciare raffigurazioni sulle rocce (arte rupestre).
La fine dell’età neolitica vide la comparsa delle costruzioni megalitiche (dal greco mègas, “grande”, e lithos, “pietra”). Il più famoso complesso megalitico della Preistoria è il Cromlech di Stonehenge.