Gli aggettivi numerali si classificano in:
- numerali cardinali
- numerali ordinali
- numerali moltiplicativi
- numerali distributivi
- numerali frazionari
- numerali collettivi
Gli aggettivi numerali distributivi sono locuzioni che indicano come più persone o cose sono ripartite o ordinate nello spazio e nel tempo: a uno a uno, a due a due, uno per uno, due per due, uno per volta, due per volta, uno alla volta, due alla volta, uno ciascuno, due per ciascuno. Per esempio: “Bisogna entrare uno per volta“; “I bambini camminano in fila per due“; “Prendetene uno per ciascuno“.
Gli aggettivi numerali frazionari sono formati dall’unione di un numero cardinale, che indica la parte, e di un numero ordinale che indica il tutto.
Si possono scrivere in vari modi: due terzi o 2/3.
Il numerale mezzo può essere usato sia come aggettivo sia come nome. Come aggettivo, precede il nome e concorda in genere e numero con esso: “Vorrei mezzo litro di vino”; “Al bambino date solo mezza porzione”. Come nome, invece, mezzo non concorda mai perché corrisponde a “un mezzo”. Si dirà perciò: “un litro e mezzo“, “le otto e mezzo“, “due mele e mezzo“.
Gli aggettivi numerali collettivi indicano un insieme numerico di persone, animali o cose: paio, coppia, dozzina, ventina, centinaio, migliaio, ecc.
Sono numerali collettivi anche:
- biennale, quadriennale, ventennale, ecc. (aggettivi che indicano ricorrenza o scadenza);
- ventenne, trentenne, ecc. (aggettivi che indicano l’età di qualcuno);
- ternario, quaternario, ecc. (aggettivi che indicano il numero di sillabe di un verso);
- ambo, ambedue, entrambi /e (aggettivi che indicano un insieme costituito da due elementi).