Le reducciones sono le missioni realizzate dai gesuiti in America Latina (in particolare nel Paraguay), agli inizi del XVII secolo. Un’esperienza oggi conosciuta anche grazie alla ricostruzione romanzata fatta nel film Mission del regista Roland Joffé.
Le reducciones erano dei veri e propri villaggi realizzati dai missionari gesuiti per le popolazioni indigene, rigorosamente inaccessibili ai bianchi non missionari. Qui i gesuiti insegnavano agli indios sia le verità della fede cristiana sia le norme del vivere civile sia le tecniche agricole più adatte.
Questi villaggi erano costituiti da una piazza centrale con la chiesa, la scuola, laboratori artigianali, il magazzino comune e case monofamiliari. Le terre lavorate e i laboratori erano di comune proprietà.
Le reducciones arrivarono a ospitare 150 mila indigeni e 400 missionari in una trentina di centri. Furono ostacolate dai grandi proprietari terrieri e suscitarono l’invidia e l’avidità dei coloni e delle autorità politiche spagnole e portoghesi.
Nel 1773 la Compagnia di Gesù venne soppressa con l’accusa di aver formato nel Paraguay una specie di regno avverso a Spagna e Portogallo. Questo fatto comportò l’espulsione di tutti i gesuiti dall’America Latina. Con la loro cacciata, le reducciones vennero ditrutte e gli indios, privi ormai di ogni protezione, furono annientati.