Viaggio al centro della Terra (titolo originale Voyage au centre de la Terre) è un romanzo fantastico di Jules Verne, pubblicato nel 1864. È uno dei primi romanzi della serie “Viaggi straordinari attraverso i mondi conosciuti e sconosciuti” (oltre sessanta volumi scritti fra il 1862 e il 1905).
Il viaggio descritto dal romanzo di Verne è chiaramente un viaggio impossibile, eppure l’autore, considerato uno dei grandi padri della fantascienza, riesce a renderlo quasi credibile e sicuramente appassionante.
Viaggio al centro della Terra riassunto
Il professore tedesco Otto Lidenbrock, con l’aiuto di un vecchio messaggio cifrato, ha scoperto come raggiungere il centro della Terra. Insieme con il nipote Axel e la guida islandese Hans Bjelke, intraprende il viaggio calandosi nel cratere di un vulcano spento.
Nei vari strati del sottosuolo i tre protagonisti trovano grotte, gallerie, sorgenti e resti fossili di animali e uomini. Ma anche funghi enormi, foreste di arbusti e di piante altissime, un oceano agitato da spaventose burrasche e abitato da strani pesci e da terribili mostri preistorici. E ancora: aurore boreali, fenomeni elettromagnetici, geyser, praterie popolate da giganteschi mastodonti e persino un uomo primitivo alto più di tre metri e mezzo.
Il ritorno in superficie avviene infine con una vorticosa risalita a bordo di una zattera sospinta dalla lava in eruzione dal vulcano Stromboli.
Jules Verne – breve biografia dell’autore
Nato l’8 febbraio 1828 a Nantes, nel nord della Francia, morì ad Amiens il 24 marzo 1905.
Figlio di un avvocato, si laureò in giurisprudenza a Parigi nel 1849, ma non volle seguire le orme paterne.
Già durante gli studi aveva cominciato a occuparsi di letteratura e teatro. Dopo la laurea, rimase nella capitale francese e negli anni successivi scrisse diverse commedie e operette.
Nel 1857 sposò Honorine, da cui ebbe quattro anni più tardi il figlio Michel.
Nel 1863 pubblicò Cinque settimane in pallone, che inaugurò la serie dei romanzi ispirati al progresso scientifico e che fu anche il suo primo grande successo.
Seguirono, a breve distanza di tempo, Viaggio al centro della Terra (1864), Dalla Terra alla Luna (1865), Le avventure del capitano Hatteras (1866), I figli del capitano Grant (1867), Ventimila leghe sotto i mari (1869), Intorno alla luna (1870).
Nel 1871 si trasferì con la famiglia ad Amiens, dove rimase fino alla morte, continuando però a sfornare decine e decine di altri romanzi, tra cui Il giro del mondo in 80 giorni, L’isola misteriosa, Michele Strogoff, Un capitano di 15 anni, Le tribolazioni di un cinese in Cina, La Jangada, Robur il conquistatore.