Simone da Trento – La storia di Simone da Trento è esemplare del clima antisemita fortemente diffuso in Europa. Nel marzo 1475 la città di Trento fu teatro di un efferato delitto compiuto ai danni di un bambino di 28 mesi, Simone, il cui cadavere fu ritrovato martoriato sulle sponde di un fiume. La comunità ebraica della città fu accusata di usare sangue cristiano per scopi rituali e incolpata dell’omicidio. Seguirono inquisizioni, torture e condanne a morte indiscriminate. Durante il processo, di cui si conservano gli atti, il legato del papa Sisto IV si schierò apertamente contro l’infondata accusa, ma inutilmente.
Un secolo più tardi, Simone da Trento fu canonizzato come martire. Soltanto nel 1965, stabilita la falsità delle accuse rivolte agli ebrei, il culto del piccolo Simone è stato abolito.
Un’altro esempio di antisemitismo in Europa tra il XV e il XVI secolo è l’episodio del Il bambino crocefisso