La nascita dei Comuni a partire dall’Anno Mille è favorita dalla ripresa dei commerci e dalla nascita di un nuovo ceto sociale, la borghesia.
I Comuni nacquero infatti come associazioni private tra cittadini (mercanti, artigiani, liberi proprietari terrieri residenti in città, notai, medici). Costoro stipulavano giuramenti (coniurationes) per affermare le loro rivendicazioni nei confronti dei signori laici ed ecclesiastici.
In seguito, si svilupparono fino a ottenere il riconoscimento da parte dell’autorità superiore: il signore stesso, il re, l’imperatore e il papa.