Emily Brontë, poetessa e scrittrice inglese, nasce il 30 luglio 1818 a Thornton, nello Yorkshire (Inghilterra).
Insieme alle due sorelle, Charlotte Brontë e Anne Brontë, Emily Brontë scrisse nel 1846 una raccolta di poesie, Poesie, che firmarono con i loro pseudonimi: Currer (Charlotte), Ellis (Emily) e Acton Bell (Anne).
Del libro si vendettero soltanto due copie. Anziché abbattersi per l’insuccesso, le tre sorelle reagirono tentando la via del romanzo.
La prima a trovare un editore fu Charlotte, che pubblicò brillantemente Jane Eyre. Seguì l’uscita di Agnes Grey, il romanzo di Anne, e quindi quello di Emily, Cime tempestose (Wuthering Heights).
Cime tempestose fu scritto fra l’ottobre 1845 e il giugno 1846. La critica di allora sentenziò che si trattava di un’opera “perversa, brutale e cupa”, oggi è considerato un classico della letteratura inglese.
Emily Brontë muore di tubercolosi il 19 dicembre 1848, aveva solo trent’anni.
Nella nota biografica che precede l’edizione 1850 di Wuthering Heights (Cime tempestose), la sorella Charlotte ha scritto:« Mia sorella Emily non era una persona di carattere espansivo… Nella natura di Emily sembravano incontrarsi gli estremi del vigore e della semplicità. Sotto una cultura non sofisticata, gusti semplici, un’esteriorità senza pretese, covava un segreto potere e un fuoco che avrebbe potuto illuminare il cervello e accendere le vene di un eroe (…). La sua volontà non era molto malleabile, e in generale andava contro il suo interesse. Il suo temperamento era magnanimo, il suo spirito assolutamente inflessiblie».
Emily Brontë morì dopo essersi consumata attraverso sofferenze sopportate con stoicismo fanatico. Solo due ore prima di spirare permise che si chiamasse un medico. Mancò mentre accanto al focolare si pettinava i lunghi capelli; il pettine le sfuggì di mano e lei cadde esanime.