La peste bubbonica è una delle tre forme in cui può manifestarsi la peste (bubbonica, polmonare, setticemica).
La peste è una malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, causata da batterio Yersinia Pestis.
Yersinia Pestis
Lo Yersinia Pestis è trasmesso all’uomo dal morso delle pulci dei generi Xenopsylla e altri, parassite dell’uomo e di vari roditori, in particolare topi. Il batterio si introduce così nell’organismo e inizia lo sviluppo della malattia. Il contagio avviene da individuo a individuo solo nel caso di peste polmonare.
Lo Yersinia Pestis deve il nome al suo scopritore, il medico svizzero Alexander Yersin, nel 1894, a Hong Kong.
Si riproduce a una temperatura ottimale di 28°C; è resistente alle basse temperature; osservato al microscopio, ha una forma somigliante a una spilla da balia.
Tipologie di peste
La peste che colpisce l’uomo può essere di tre tipi: bubbonica, polmonare, setticemica.
Peste bubbonica
- Ha un periodo di incubazione (l’intervallo di tempo tra il momento del contagio e quello in cui si manifestano i sintomi) fra i 2 e i 12 giorni.
- È caratterizzata da un’infiammazione e da un rigonfiamento dei linfonodi nell’area inguinale e sotto le ascelle. Si gonfiano a tal punto da formare bubboni (da qui il nome della malattia).
- La malattia si manifesta improvvisamente con brividi e febbre. Seguono: vomito, sete intensa, dolori generali, cefalea, sonnolenza, delirio.
- Se non è trattata in tempo, l’infezione si diffonde portando alla necrosi dei tessuti a partire dalle estremità (dita di mani e piedi), fino a complicazioni ancora più gravi a carico dei reni e dell’apparato cardiocircolatorio.
- Un tempo la peste bubbonica era in genere fatale. Oggi, se diagnosticata in tempo, è curabile. Se non curata per tempo, invece, ha una mortalità del 90%.
Peste polmonare
- Ha un periodo di incubazione fra 1 e 7 giorni.
- Colpisce i polmoni. I sintomi più ricorrenti sono abbassamento della temperatura corporea, difficoltà a respirare, tosse, debolezza.
- Si trasmette da persona a persona per via aerea, tramite colpi di tosse o starnuti.
- È una patologia fatale: il tasso di mortalità è infatti del 100%.
Peste setticemica
- Si sviluppa di solito a partire da una peste bubbonica o polmonare non trattata o, molto più raramente, attraverso un morso diretto di un vaso sanguigno da parte della pulce.
- Causa una grave infezione delle cellule del sangue.
- I sintomi sono febbre alta, forti brividi, spossatezza, dolori addominali, nausea e vomito.
- Se non è trattata per tempo e adeguatamente porta alla morte.
Come si cura la peste
La peste è trattata con terapia antibiotica.
I casi di peste nel mondo
Oggi le migliorate condizioni igieniche e l’uso degli antibiotici hanno ridotto notevolmente il rischio della malattia. Tuttavia, ancora oggi la peste rimane endemica in alcune regioni dell’Africa e dell’India. In anni recenti si sono manifestati alcuni casi anche negli Stati Uniti e in America Latina.
Le grandi epidemie di peste nella storia
Le epidemie di peste nei secoli passati sono state frequenti e hanno determinato la morte di milioni di persone.
Da ricordare:
la peste di Atene nel 430 a.C.;
la peste di Giustiniano nel 541;
la peste del 1600 descritta da Manzoni nei Promessi Sposi.