Colonie italiane in Africa
Quando ha inizio il colonialismo italiano?
Il colonialismo italiano ha inizio verso la fine dell’Ottocento. Prima dell’Italiia, i primi colonizzatori sono stati l’Inghilterra e la Francia, seguiti poi dal Belgio, dall’Olanda, dalla Danimarca, dal Portogallo, dalla Spagna e infine dalla Germania.
La politica coloniale italiana comincia più tardi a causa della tardiva unificazione nazionale (1861). Le terre più ricche intanto sono state già accaparrate.
Le colonie italiane in Africa: Eritrea, Somalia, Libia
Nel 1890 l’Eritrea diventa la prima colonia italiana. Seguono la Somalia (1905) e la Libia (1911).
La conquista dell’Etiopia: nasce l’Impero coloniale italiano
Nell’ottobre del 1935, ignorando le proteste dell’Inghilterra, Mussolini ordina l’invasione dell’Etiopia.
Il duce vuole dare all’Italia un impero, ampliando i possedimenti coloniali già acquisti in Libia, Eritrea e Somalia. C’è anche l’illusione che la nuova conquista possa diventare una meta per l’emigrazione italiana, concorrendo così a risollevare la situazione economica del paese.
L’invasione è però condannata dalla Società delle Nazioni. Questa definisce l’Italia “paese aggressore” e la punisce bloccando i rifornimenti di materiale bellico e di altri generi minori. Per tutta risposta l’Italia fascista si avvicina sempre più alla Germania nazista. Con essa Mussolini nel 1936 firmerà un accordo, chiamato «Asse Roma-Berlino».
La Guerra d’Etiopia (1935-1936) si conclude con la sconfitta del negus (“imperatore”) Hailé Selassié. Questa vittoria è ottenuta mobilitando 400 000 uomini, usando contro la popolazione civile gas e lanciafiamme e bombardando gli ospedali da campo della Croce Rossa.
Subito dopo è proclamata la nascita dell’Impero coloniale italiano. L’Impero coloniale italiano è costituito da Etiopia, Libia, Eritrea e Somalia.
Vittorio Emanuele III è insignito del titolo di imperatore.
La fine dell’Impero coloniale italiano
L’impero termina nel 1943 con la caduta del fascismo e la firma dell’armistizio con gli Alleati.
Nel 1947 l’Italia firma il Trattato di Parigi. Con il Trattato di Parigi l’Italia rinuncia a tutte le sue colonie. Mantiene però l’amministrazione della Somalia fino al 1960.