La reincarnazione è la teoria secondo cui le anime sono immortali e abitano nei corpi mortali, proprio come una persona abita in una casa. Dopo la morte del corpo, le anime si incarnano, cioè rivivono nuovamente in un altro corpo mortale.
La reincarnazione nell’induismo e nel buddhismo
La credenza della reincarnazione è presente nell’induismo e nel buddhismo, dove è indicata con il termine di samsara, che indica la lunghissima catena di esistenze costituita dalla vita, dalla morte e dalla rinascita in un altro corpo.
Per gli induisti questa catena continua fino a che l’anima non raggiunge l’unione con la divinità (brahman), mentre per i buddisti coincide con la fine del desiderio nel nirvana.
Nell’antica Grecia…
Questa teoria era diffusa anche nell’antica Grecia, dove era chiamata metempsicosi (=passaggio delle anime). Questo passaggio delle anime da un corpo all’altro era ritenuto necessario per espiare le colpe, fino a che all’anima fosse concesso di vivere in uno stato di beatitudine eterna contemplando la verità.
Il cristianesimo non accetta la reincarnazione
Il cristianesimo invece non accetta la reincarnazione.
I cristiani credono infatti che ci sia un’unità assoluta tra anima e corpo e che un’anima non possa abitare in un corpo come un inquilino abita in una casa. Anima e corpo insieme formano la persona. Ogni persona ha una sola vita terrena, che continua dopo la morte nella vita eterna. Si vive quindi una sola volta in terra, e poi per sempre nella dimensione del cielo, dopo essere stati giudicati da Dio, in base alle azioni compiute.
Anche l’ebraismo e l’islam non credono nella reincarnazione
Anche l’ebraismo e l’islam non credono nella reincarnazione, ma nella indissolubile unità fra anima e corpo.