Similitudine e metafora sono figure retoriche basate sull’accostamento di due termini che presentano aspetti simili.
Similitudine significato
La similitudine è una figura retorica che consiste nell’istaurare un paragone, un rapporto di somiglianza fra due cose o concetti. Nella similitudine l’accostamento avviene mediante parole che fungono da raccordo (come, quale, così… come, tanto… quanto).
La figura retorica della similitudine è largamente utilizzata nel linguaggio comune, ad esempio:
- bianco come la neve;
- puro come un giglio;
- brutto come la morte;
- chiaro come il sole;
- rosso come il fuoco;
- forte come un leone;
- astuto come la volpe.
Metafora significato
La Metafora consiste nel sostituire a una parola un’altra parola legata alla prima da un rapporto di somiglianza. Generalmente, è considerata una “similitudine abbreviata”, perché realizza in forma immediata e sintetica il rapporto di somiglianza che di solito è presentato in forma analitica mediante una similitudine o una comparazione (per mezzo di connettivi: come… così; tale… quale; similmente).
Nella metafora l’accostamento avviene direttamente. Come si vede dagli esempi, la metafora è un’espressione più sintetica rispetto alla similitudine, è perciò anche detta “similitudine abbreviata”.
La lingua quotidiana è ricca di espressioni metaforiche, costruite con:
- il verbo essere unito a un nome → quel ragazzo è un fulmine;
- con un soggetto e un verbo → i pensieri volano;
- sostantivo e complemento di specificazione → un mare di lacrime;
- sostantivo accompagnato da attributo → una bellezza sfiorita.
Similitudini esempi
Quel ragazzo è astuto come una volpe → similitudine
I tuoi capelli sono lucenti come l’oro → similitudine
Maria è bella come una rosa → similitudine
Metafore esempi
Quel ragazzo è una volpe → metafora
I tuoi capelli sono oro (o anche: d’oro) → metafora
Maria è una rosa → metafora
Se vuoi approfondire anche tutte le altre figure retoriche, leggi il nostro articolo Figure retoriche di suono, ordine e significato