Home » Per saperne di più » Principi fondamentali della Costituzione italiana

Principi fondamentali della Costituzione italiana

I Principi fondamentali della Costituzione italiana sono contenuti nei primi 12 articoli. Essi non sono modificabili e sono i pilastri su cui è fondata la Repubblica italiana, perché sono i valori su cui si fonda il vivere comune e democratico nella nostra Repubblica.

I 12 Principi fondamentali della Costituzione italiana spiegazione

Articolo 1

Esprime due principi. Il primo stabilisce che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro; il secondo principio stabilisce che la sovranità appartiene al popolo.

L’Italia è democratica perché i cittadini decidono attraverso il voto da chi vogliono essere rappresentati; è fondata sul lavoro perché nello Stato italiano i cittadini contribuiscono al bene della comunità lavorando, e dunque lo Stato si mantiene grazie al lavoro di tutti.

Il popolo esercita la sovranità sia indirettamente, eleggendo i rappresentanti parlamentari che rappresenteranno la sua volontà, sia direttamente attraverso i referendum, la possibilità di associarsi in partiti politici, ecc.

Articolo 2

Lo Stato riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo. Si tratta del diritto alla vita, alla libertà, alla sicurezza della persona, all’eguaglianza. Lo Stato non solo deve rispettarli, ma deve anche proteggerli dalle violazioni provenienti dai soggetti privati. Però accanto ai diritti sono richiamati anche i doveri di solidarietà, come il partecipare alle scelte comuni mediante le elezioni o il pagare le imposte.

Articolo 3

Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. Inoltre – precisa – lo Stato deve “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale” che impediscono l’uguaglianza anche attraverso specifiche leggi. Ciò vuol dire mettere tutti nelle condizioni di studiare, di curarsi, di avere i mezzi per sostenersi, ecc.

Articolo 4

Esprime il principio in base al quale il lavoro è un diritto… e un dovere. Ciò però non significa affermare che lo Stato è tenuto a fornire direttamente ai cittadini un lavoro e nemmeno punirli se decidono di non lavorare. Lo Stato si impegna invece a promuovere politiche a sostegno dell’occupazione.

L’articolo prosegue poi affermando che il cittadino ha il dovere di partecipare attivamente allo sviluppo della società, ma lo lascia libero di scegliere quale attività o funzione dedicarsi.

Articolo 5

Esprime il principio di autonomia. Pur rimanendo una e indivisibile, la nostra Repubblica attua il principio del decentramento amministrativo, cioè demanda alle autonomie locali (Regioni, Province e Comuni) l’attuazione delle leggi e, con determinate limitazioni, anche parte del potere legislativo.

Articolo 6

Tutela le minoranze linguistiche. Pertanto leggi delle Regioni a Statuto speciale (in particolare Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige, contraddistinte da una forte presenza di minoranze linguistiche) e altre leggi consentono nelle scuole e negli uffici pubblici l’uso di una lingua diversa dall’italiano e favoriscono il mantenimento delle diverse culture.

Articolo 7

Chiarisce quali sono i rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, sottolineando come ciascuno sia indipendente e sovrano nel proprio ambito e come il loro rapporto sia regolato dai Patti Lateranensi (1929, modificati successivamente nel 1984).

Articolo 8

Sancisce il principio della libertà religiosa e dell’uguaglianza delle confessioni religiose di fronte allo Stato (solo per quelle riconosciute).

Articolo 9

Sottolinea l’importanza della ricerca scientifica e della tutela dell’ambiente e del patrimonio artistico e storico.

Articolo 10

Prevede l’adeguamento dell’ordinamento giuridico italiano al diritto internazionale e il riconoscimento di diritti agli stranieri che si trovino sul nostro territorio nazionale (tra cui il diritto d’asilo).

Articolo 11

Sancisce con forza il rifiuto della guerra come strumento di offesa. Solamente nel caso in cui sia necessario difendere i cittadini e il territorio italiano è possibile il ricorso alle armi.

Articolo 12

Descrive la bandiera tricolore italiana.

 

La Costituzione italiana si compone di 139 articoli, suddivisi in tre parti:

Principi fondamentali della Costituizone (gli articoli 1-12);

Diritti e Doveri dei cittadini (articoli 13-54);

Ordinamento della Repubblica (articoli 55-139).

Ai 139 articoli della Costituzione, seguono 18Disposizioni transitorie finali“, cioè degli articoli di vario tipo che riguardano l’applicazione della Costituzione o altri aspetti specifici.

 

Ultimi articoli

Giochi

Sullo stesso tema