Gotico internazionale, definito anche Tardo gotico, Gotico cortese (cioè delle corti), Gotico fiorito, Gotico fiammeggiante, tante etichette per indicare la produzione artistica relativamente tarda dell’arte gotica, compresa tra il 1370 e il 1450.
Nasce e si diffonde nei raffinati ambienti di corte; influenza ogni attività artistica e dà luogo alla prima forma d’arte medioevale laica, cioè non necessariamente legata a temi o committenza di carattere religioso.
I committenti delle opere erano soprattutto nobili e signori che spesso chiedevano agli artisti di rappresentare soggetti di natura non religiosa, ma che si rifacevano alla vita di corte (balli, tornei, battute di caccia…). In un secondo momento anche molti esponenti della ricca borghesia cittadina commissioneranno opere, desiderosi di competere con gli aristocratici nello sfoggio di ricchezza e raffinatezza.
Il Gotico internazionale è una forma d’arte elegante e aristocratica. Pitture, sculture, miniature, arazzi, mobili, oggetti d’arredo e d’uso quotidiano sono legati dalla costante ricerca di eleganza, fasto, preziosità.
È come se al costante, assillante pensiero della morte, così tipico del Trecento, senza dubbio alimentato dalla tragica diffusione della Peste Nera che terrorizzò l’Europa, si fosse contrapposto un amore sfrenato per la vita, per il lusso e per lo sfarzo, che si tradusse in edonismo esteriore e gaudente.
Gotico internazionale pittura
È la pittura l’arte che, più di ogni altra, mostra il nuovo gusto tardo-gotico.
I quadri divennero preziosi al punto da sembrare splendidi oggetti di oreficeria.
Nei dipinti dame e cavalieri, vergini e santi, uniti da un comune sentire, giocano, danzano, cacciano, amano, suonano, cantano entro i recinti di giardini incantati, ricchi di fiori e alberi da frutto, o nelle verdi campagne distese, dove sullo sfondo trionfano città meravigliose.
Gotico internazionale caratteristiche
Nella pittura, lo sfrenato amore per il lusso si traduce nell’esasperata eleganza delle forme della rappresentazione artistica e nell’adozione di materiali pregiati, come l’oro, e di colori luminosissimi e smaltati.
I pittori immergono le loro elegantissime figure in un luminoso fondo oro.
Nonostante l’abbondanza di dettagli realistici, le scene del Gotico internazionale mancano tuttavia di una vera unità spaziale e sembrano voler solo raccontare di una realtà poetica e malinconica.
Gotico internazionale in Italia
Uno dei centri del nuovo stile fu l’Italia. In Italia l’esaurirsi dell’esperienza comunale portò nel corso del XIV secolo alla nascita delle Signorie e quindi al diffondersi di numerose corti, ciascuna desiderosa di manifestare la propria ricchezza e il proprio splendore.
in Italia, fra i principali artisti legati al filone del Gotico internazionale, sono da ricordare quattro eccellenti pittori: Michelino da Besozzo, Stefano da Verona, Gentile da Fabriano e Pisanello.
Essi operarono in un ambiente che stava rapidamente volgendo le spalle al Gotico e dove si stava affermando quel gusto classicistico che sarebbe poi stato del Rinascimento.
Vera e propria pietra miliare del Gotico internazionale è l’Adorazione dei Magi, capolavoro assoluto di Gentile da Fabriano, oggi alla Galleria degli Uffizi.