I poteri dello Stato, in base a quanto stabilito dalla Costituzione, sono ripartiti fra tre organi centrali per garantire il rispetto dei principi democratici. È questo il principio della separazione dei poteri (o divisione dei poteri).
Quali sono i tre poteri dello Stato italiano?
Lo Stato italiano esercita il potere legislativo esecutivo e giudiziario.
Attraverso quali organi lo Stato esercita i suoi poteri?
Per esercitare i poteri lo Stato si avvale di tre organi dello Stato: Parlamento, Governo e Magistratura.
Il Parlamento
Al Parlamento è affidato il potere legislativo, cioè il compito di emanare nuove leggi.
Il Parlamento è suddiviso in due assemblee, che hanno gli stessi poteri: la Camera dei deputati e il Senato. I suoi membri, i parlamentari, sono eletti dal popolo ogni cinque anni, attraverso le elezioni politiche.
Il Parlamento però oltre a esercitare il potere legislativo in Italia, elegge ogni sette anni il Presidente della Repubblica, determina l’orientamento politico del Governo, che deve avere la sua fiducia e deve rendergli conto del suo operato.
Il Governo
Il Governo ha il potere esecutivo in Italia, cioè ha il compito di far applicare le leggi.
A capo del Governo c’è il Presidente del Consiglio, che nomina i ministri con incarichi in materie specifiche, come l’istruzione, il lavoro, la salute, i trasporti…
Il Governo, oltre a esercitare la funzione esecutiva, ha anche poteri relativi alla funzione legislativa. Ha infatti la facoltà di presentare progetti di legge e può emanare decreti aventi lo stesso valore delle leggi; ma questa sua attività ha bisogno di una autorizzazione preventiva del Parlamento (decreti delegati) o della sua successiva approvazione (decreti legge).
La Magistratura
La Magistratura ha il potere giudiziario, cioè ha il compito di far rispettare le leggi. I magistrati amministrano la giustizia secondo la legge e si occupano di punire chi non la rispetta.
Secondo la Costituzione (art.101), la Magistratura è autonoma sia dal Governo sia dal Parlamento, in modo che il potere politico non possa sfuggire alla giusta punizione se viola la legge.
Il Presidente della Repubblica
Al Presidente della Repubblica, Capo dello Stato italiano, spetta il compito di vigilare sul corretto esercizio dei poteri da parte degli organi dello Stato. Viene eletto dal Parlamento e rimane in carica per sette anni.
La Corte Costituzionale
Alla Corte Costituzionale spetta il compito principale di annullare le leggi che sono in contrasto con la Costituzione e di risolvere eventuali conflitti di competenza tra i poteri dello Stato.