Cosa sono gli angoli in geometria? Qual è la differenza fra un angolo retto e un angolo piatto? E tra un angolo giro e quello ottuso e acuto? Che differenza c’è tra angolo concavo e angolo convesso? Cosa sono gli angoli consecutivi, gli angoli adiacenti e quelli opposti al vertice? Quando due angoli si dicono complementari, supplementari ed esplementari?
Volete poi sapere come si fa a misurare l’ampiezza di un angolo? e come usare il goniometro?
Non vi resta che continuare a leggere, perché qui troverete le risposte a tutte le vostre domande sugli angoli.
Qual è la definizione di angolo?
L’angolo è la parte di piano compresa tra due semirette, dette lati, che hanno origine nello stesso punto, detto vertice. La misura dell’angolo si chiama ampiezza.
Ricapitolando:
Le due semirette sono i lati dell’angolo.
Il punto di origine si chiama vertice.
Lo spazio racchiuso dai lati è l’ampiezza dell’angolo.
L’unità di misura dell’ampiezza è l’angolo grado, o grado, e il suo simbolo è °.
Quali sono i tipi di angolo?
Gli angoli sono classificati in base alla loro ampiezza. Come riferimento si usa l’angolo retto, che ha i lati perpendicolari.
L’angolo retto misura 90°. È la metà di un angolo piatto e un quarto di un angolo giro.
L’angolo piatto misura 180°. È il doppio dell’angolo retto ed è la metà di un angolo giro.
L’angolo giro misura 360°. È il doppio di un angolo piatto ed è il quadruplo (quattro volte) di un angolo retto.
L’angolo ottuso misura più di 90°.
L’angolo acuto misura meno di 90°.
Angolo concavo e angolo convesso
La distinzione tra angolo concavo e angolo convesso si basa sul prolungamento dei lati dell’angolo e riguarda, di conseguenza, la misura dell’ampiezza dell’angolo.
Se un angolo contiene il prolungamento dei suoi lati, è un angolo concavo: è maggiore dell’angolo piatto e misura più di 180°.
Se un angolo non contiene il prolungamento dei suoi lati, è un angolo convesso: è minore dell’angolo piatto e misura meno di 180°.
Quando due angoli si dicono consecutivi, adiacenti, opposti al vertice
Due angoli si dicono consecutivi se hanno in comune soltanto il vertice e un lato.
Due angoli si dicono adiacenti se sono consecutivi e i lati non comuni sono semirette opposte.
Angoli opposti al vertice se i loro lati sono uno il prolungamento dell’altro, cioè semirette opposte. Due angoli opposti al vertice hanno uguale ampiezza.
Angoli complementari, supplementari, esplementari
Due angoli si dicono:
Complementari se la loro somma è un angolo retto;
Supplementari se la loro somma è un angolo piatto;
Esplementari se la loro somma è un angolo giro.
Come si misura l’ampiezza di un angolo?
Per misurarne l’ampiezza si usa uno strumento chiamato goniometro.
Come si usa il goniometro?
Segui le istruzioni per misurare gli angoli con il goniometro.
- Fai coincidere il vertice dell’angolo con il centro del goniometro.
- Fai coincidere un lato dell’angolo con la tacca dello 0 sul goniometro. Se il lato è corto, allungalo un po’.
- Osserva su quale tacca cade l’altro lato e leggi la misura dell’ampiezza dell’angolo.