Dopo due anni di orientamento on line, si sono chiuse finalmente con una giornata in presenza le giornate di Iuav Open Days 2022.
Sabato 28 maggio la sede Iuav a Santa Marta ha aperto le porte a mille ragazze e ragazzi alla scoperta del mondo Iuav. Gli ampi spazi del Cotonificio hanno ospitato allestimenti di progetti e di esperienze didattiche in grado di restituire visivamente la peculiarità dell’insegnamento Iuav, basato sulla pratica laboratoriale.
Docenti, tutor e studenti Iuav hanno raccontato con passione i percorsi formativi Iuav e le loro esperienze di studio nell’ateneo.
Più di 3000 a oggi i collegamenti al portale Iuav Open Days, quest’anno aggiornato con la grafica progettata da due studenti del corso di laurea magistrale in design del prodotto e della comunicazione visiva.
Sabato 28 maggio la sede Iuav a Santa Marta ha aperto le porte a mille ragazze e ragazzi alla scoperta del mondo Iuav. Gli ampi spazi del Cotonificio hanno ospitato allestimenti di progetti e di esperienze didattiche in grado di restituire visivamente la peculiarità dell’insegnamento Iuav, basato sulla pratica laboratoriale.
Docenti, tutor e studenti Iuav hanno raccontato con passione i percorsi formativi Iuav e le loro esperienze di studio nell’ateneo.
Più di 3000 a oggi i collegamenti al portale Iuav Open Days, quest’anno aggiornato con la grafica progettata da due studenti del corso di laurea magistrale in design del prodotto e della comunicazione visiva.
Commenta con soddisfazione Giuseppe D’Acunto, direttore della didattica Iuav:
«Con l’Open Day 2022 il nostro Ateneo ha dato un segnale di grande forza, di entusiasmo e di profonda vivacità culturale. L’evento al Cotonificio ha visto la presenza di centinaia di studenti interessati alla nostra offerta didattica che hanno letteralmente invaso, in modo ordinato e sicuro, la nostra sede. L’entusiasmo e la passione per il proprio lavoro dimostrati dai tanti colleghi impegnati, insieme agli studenti tutor, nella presentazione dei corsi e dal personale che ha curato l’accoglienza e l’organizzazione dell’evento, mi hanno entusiasmato e letteralmente commosso.»Proprio a partire da Santa Marta è in corso l’operazione di ampliamento degli spazi per la didattica voluta dal rettore Benno Albrecht, che ha fatto del progetto Nuovo Campus urbano Iuav il punto centrale del proprio programma. A breve partiranno i lavori per la creazione di altre 5 nuove aule al Cotonificio con più di 350 posti a sedere complessivi; inoltre, con la prevista rifunzionalizzazione degli spazi (cioè il passaggio da spazi polifunzionali a spazi a funzione prevalente) si potrà arrivare a ridurre del 15% i consumi energetici nelle sedi dell’Ateneo.
«Con l’Open Day 2022 il nostro Ateneo ha dato un segnale di grande forza, di entusiasmo e di profonda vivacità culturale. L’evento al Cotonificio ha visto la presenza di centinaia di studenti interessati alla nostra offerta didattica che hanno letteralmente invaso, in modo ordinato e sicuro, la nostra sede. L’entusiasmo e la passione per il proprio lavoro dimostrati dai tanti colleghi impegnati, insieme agli studenti tutor, nella presentazione dei corsi e dal personale che ha curato l’accoglienza e l’organizzazione dell’evento, mi hanno entusiasmato e letteralmente commosso.»Proprio a partire da Santa Marta è in corso l’operazione di ampliamento degli spazi per la didattica voluta dal rettore Benno Albrecht, che ha fatto del progetto Nuovo Campus urbano Iuav il punto centrale del proprio programma. A breve partiranno i lavori per la creazione di altre 5 nuove aule al Cotonificio con più di 350 posti a sedere complessivi; inoltre, con la prevista rifunzionalizzazione degli spazi (cioè il passaggio da spazi polifunzionali a spazi a funzione prevalente) si potrà arrivare a ridurre del 15% i consumi energetici nelle sedi dell’Ateneo.
La giornata finale dell’Open Day sarà seguita da una serie di eventi di orientamento che torneranno a tenersi in presenza: le lezioni d’estate, dal 4 al 15 luglio 2022, e i laboratori di orientamento che in autunno si concentreranno sui temi della sostenibilità e del cambiamento climatico analizzati dal punto di vista del design, dell’architettura e dell’urbanistica.