Lunedì 11 luglio, nell’Aula magna del Palazzo del Rettorato, si è tenuta la Conferenza di Ateneo dedicata alla presentazione delle attività di ricerca e di didattica nell’ambito del Pnrr, in particolare Rome Technopole e Centri Nazionali.
“Grazie al Pnrr – ha dichiarato la Rettrice – saremo in grado di potenziare attività ordinarie e straordinarie dell’Ateneo, dalla valorizzazione della ricerca alla formazione. Un esempio per tutti: il nuovo bando dei dottorati di ricerca, di imminente pubblicazione, che riguarderà sia le borse ordinarie Sapienza che quelle legate a vario titolo ai fondi del Pnrr, con particolare riferimento a quelle di Rome Technopole. È un unico bando per 807 borse di dottorato destinato a laureate e laureati in diversi ambiti disciplinari”.
Sapienza è capofila del progetto Rome Technopole Innovation Ecosystem, un ecosistema di innovazione regionale che alimenterà la filiera di ricerca, formazione e innovazione in sinergia con il mondo imprenditoriale, nell’ambito di tre direttrici tematiche ad alta priorità per il Lazio: transizione energetica, transizione digitale e biopharma e alla salute. Lo scorso 8 giugno è stato firmato l’atto costitutivo della Fondazione Rome Technopole di cui è presidente la Rettrice Antonella Polimeni e che vede tra i partner fondatori 7 università del Lazio (oltre Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Luiss, Tuscia, Cassino e il Campus Biomedico), 4 enti di ricerca nazionali (CNR, Enea, INFN e ISS), piccole, medie e grandi imprese che hanno sede nel Lazio, nonché enti regionali e territoriali, Unindustria, Camere di Commercio, Regione Lazio e Comune di Roma, oltrea INAIL, Confindustria Dispositivi Medici e Lazio Innova.
Sapienza, inoltre, partecipa come Spoke ai 5 Centri nazionali dedicati alle seguenti tematiche: Agritech; Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni; Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA; Biodiversità e Mobilità sostenibile.
Dopo l’estate sarà lanciato un nuovo bando di ricerca su progetti Pnrr aperto a tutti i gruppi di ricerca Sapienza con qualificazione nelle tematiche indicate.
In merito alla didattica, l’attività più rilevante riguarda i dottorati di ricerca, per i quali sono previste risorse da parte del Pnrr e uno stanziamento ministeriale per borse di dottorato su programmi specifici o che promuovono l’assunzione di ricercatori nelle imprese.
Altro aspetto importante sono i percorsi innovativi Minor Sapienza, complementari ai percorsi formativi dei corsi di studio, che consentono di approfondire le competenze e conoscenze su tematiche interdisciplinari. Hanno fatto da apripista le facoltà di Ingegneria dell’informazione, informatica e statistica e di Ingegneria civile e industriale, alle quali si sono aggiunte la facoltà di Medicina e odontoiatria, di Scienze matematiche, fisiche e naturali e di Economia.
Se desideri conoscere le altre attività Sapienza in materia di didattica e ricerca legate al PNRR, vai al seguente link: https://www.uniroma1.it/it/notizia/conferenza-di-ateneo-di-presentazione-delle-attivita-di-ricerca-e-di-didattica-nellambito
Rivedi la Conferenza di Ateneo al seguente link: https://youtu.be/TKkTnyeFX68