Il romanzo picaresco racconta le avventure dei picari, cioè uomini del popolo che si danno da fare in ogni modo, tra espedienti e trovate ingegnose, per rimediare il necessario per vivere.
Quando nasce il romanzo picaresco?
La letteratura sui picari nasce in Spagna nella seconda metà del Cinquecento. Il primo romanzo picaresco è la Vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades (Vita di Lazarillo di Tormes e delle sue fortune e avversità). Uscì anonimo nel 1554. Il protagonista, Lazaro o Lazarillo, figlio di genitori furfanti e ladri, rimane orfano del padre; la madre allora lo affida a un cieco spilorcio, il suo primo padrone. Da questo momento, per poter sopravvivere (Lazarillo ha sempre una fame tremenda), il giovane intraprende una carriera di imbrogli, al servizio di vari padroni. Alla fine però riesce a trovare un mestiere decente: banditore di vini in una grande città.
Chi è il picaro?
Il picaro (da cui prende il nome il genere letterario) è un uomo povero, spesso da generazioni, astuto e senza scrupoli, che vive di espedienti. Per sfuggire alla miseria il picaro parte in cerca di fortuna: cominciano le sue avventure, comincia il romanzo.
Il romanzo picaresco è il primo “genere” nel quale i ceti sociali più bassi vengono rappresentati per come sono realmente, nella loro umile, dimessa, tragicomica vita quotidiana.
Quali sono le caratteristiche del romanzo picaresco?
Le caratteristiche del romanzo picaresco sono essenzialmente tre e riguardano la figura del protagonista, la tecnica narrativa e lo stile.
Il protagonista del romanzo picaresco
È un poveraccio che ha alle spalle un’infanzia molto dura. Generalmente infatti è orfano o abbandonato dai genitori, si ritrova in un mondo ostile, solo oppure affidato ai più perfidi e avidi protettori. Il picaro vorrebbe seguire la strada della giustizia e della virtù, ma la povertà lo spinge invece nella direzione del vizio e del peccato. Impara quindi a rubare, a imbrogliare e anche a uccidere. Il picaro non è un eroe ma un antieroe (spesso simpatico e amabile).
La tecnica narrativa
Il romanzo picaresco è un racconto autobiografico narrato in prima persona. La narrazione inizia a vicenda conclusa e ricostruisce gli eventi secondo la loro cronologia. Ciascuna avventura generalmente non ha nessuna relazione con le precedenti e le successive. Il romanzo si compone così di una serie di brevi storie tenute insieme soltanto dalla figura e dalla voce del protagonista.
Lo stile
Il narratore descrive il protagonista e i comprimari con realismo e, poiché gli occhi che guardano la realtà sono quelli di un pover’uomo, il mondo del picaro fa ridere ma di un ridere amaro perché è un mondo ingiusto.