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Energia geotermica spiegato facile

L’energia geotermica è l’energia che si ricava dal calore presente negli strati più profondi della crosta terrestre. La temperatura delle rocce, infatti, aumenta all’interno della crosta terrestre di 3°C ogni 100 metri di profondità.

Come funziona una centrale geotermica?

Attraverso le fratture degli strati rocciosi, l’acqua e il vapore riscaldatisi in profondità salgono verso la superficie, intercettati e raccolti dai pozzi geotermici.

Se il vapore è presente ad alta temperatura (150-250°), viene portato in superficie per mezzo di trivellazioni, poi viene convogliato in tubazioni, chiamate vapordotti, e infine inviato alla turbina. Il vapore fa muovere la turbina collegata a un alternatore che genera energia elettrica alternata, che viene trasmessa al trasformatore. Il trasformatore innalza il valore della tensione (fino a circa 400 000 Volt) e la immette nella rete di distribuzione. Il vapore uscente dalla turbina viene riportato allo stato liquido in un condensatore, mentre i gas incondensabili, contenuti nel vapore, vengono dispersi nell’atmosfera.

Energia geotermica vantaggi e svantaggi

I vantaggi dell’energia geotermica sono molto evidenti:

è praticamente inesauribile, purché piova, e il suo sfruttamento non produce emissioni di gas che causano l’effetto serra, né inquina;
la reiniezione dei fluidi già usati nel sottosuolo consente un recupero degli scarti;
oggi è poi possibile sfruttare l’energia geotermica anche alla temperatura di 14°C, che qualsiasi terreno possiede a una profondità compresa tra 20 e 100 metri, grazie agli impianti a “bassa entalpia” (cioè a bassissima temperatura). Ciò permette di utilizzare il calore dei terreni anche con perforazioni superficiali. Questa tecnologia viene sfruttata per esempio per scaldare le case o le serre, come avviene ad esempio in Islanda.

L’unico svantaggio e che l’energia geotermica può essere utilizzata solo nei Paesi dove sono presenti vapore umido e/o acqua calda.

Energia geotermica in Italia e nel mondo

L’Italia è stato il primo Paese al mondo a sfruttare l’energia geotermica, con un impianto di generazione realizzato nel 1913 a Larderello (in provincia di Pisa, in Toscana). Attualmente sono attive centrali geotermiche a Larderello, Travale e Monte Amiata (in Toscana).

Nel resto del mondo, troviamo: Stati Uniti, Russia, Islanda, Giappone e Nuova Zelanda, Messico, Filippine, Indonesia.

 

 

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