Le invenzioni cinesi hanno cambiato la storia dell’umanità. Molte delle scoperte e delle invenzioni cinesi sono utilizzate ancora oggi: la bussola, il sismografo, la clessidra, la porcellana, l’ombrello, l’aquilone, la polvere da sparo, i fuochi d’artificio, l’agopuntura. Erano gli stessi imperatori a promuovere gli studi scientifici, consapevoli dell’importanza della tecnica nel progresso militare, economico e agricolo.
La bussola
Ai cinesi si deve l’invenzione della bussola. La prima bussola era composta da un cucchiaio magnetico che ruotava su una tavola di bronzo. La parte alta del cucchiaio indicava il nord, mentre il manico il punto opposto, cioè il sud. Inizialmente fu adottata come gioco e momento di attrazione durante gli spettacoli, solo in seguito, quando i cinesi insegnarono questo sistema agli Arabi, fu utilizzata per la navigazione.
Il sismografo
Il primo sismografo risale al 132 d.C., il merito va allo scienziato cinese Zhang Heng. Si tratta di un grande vaso di bronzo rotondo, dalla cui circonferenza sporgevano 8 piccole teste di drago che tenevano in bocca 8 palline metalliche. A ogni scossa sismica i draghi colpiti da un pendolo facevano cadere le palline dentro a 8 rane di bronzo, che davano così l’allarme.
La carta
Tra le invenzioni cinesi c’è la produzione del primo foglio di carta. Fu fabbricato nel II secolo a.C. triturando stracci di seta, vecchie reti da pesca e corteccia di gelso, in vasche piene d’acqua. Una volta passata al setaccio la poltiglia ottenuta, sul fondo si formava un foglio umido che veniva staccato, pressato e asciugato. Per scrivere sui fogli di carta i cinesi usavano pennelli, bastoncini di bambù e inchiostro ottenuto dal carbone.
La stampa a caratteri mobili
Furono i cinesi a mettere a punto il primo sistema di stampa a caratteri mobili della storia. I singoli segni erano scolpiti su blocchi di legno che venivano immersi nell’inchiostro e premuti sui fogli come timbri. Successivamente, a metà del XV (quindicesimo) secolo, questo sistema fu introdotto in Europa dal tedesco Johannes Gutenberg. A Gutenberg va il merito di aver inventato la stampa a caratteri mobili in metallo.
La medicina cinese
La medicina cinese è il più antico sistema medico conosciuto. I primi rimedi che i cinesi inventarono furono la fitoterapia (la cura a base di piante medicinali) e l’agopuntura (terapia che consiste nel posizionare aghi in punti precisi del corpo).
La polvere da sparo
La polvere da sparo è un’invenzione cinese. È una miscela di sostanze minerali che, se entra a contatto con una fiamma, esplode. Nell’antica Cina veniva pressata dentro a canne di bambù ed era utilizzata per i fuochi d’artificio; era utilizzata anche durante i riti religiosi, perché si riteneva che il grande rumore causato dall’esplosione scacciasse gli spiriti maligni spaventati dall’enorme frastuono. Solo successivamente fu impiegata come polvere da sparo.
La lavorazione della seta
La lavorazione della seta fu un’altra invenzione cinese. I bachi da seta venivano nutriti con le foglie di gelso, crescevano ed emettevano un filo sottile, formando un bozzolo intorno a sé. I Cinesi srotolavano il filo e ne ricavavano la seta grezza, che lavoravano e trasformavano in un fine tessuto. Le carovane di mercanti la esportavano fino in Egitto e in Europa, viaggiando lungo la cosiddetta via della seta. La produzione di questo tessuto rimase segreta per molti secoli fino a che, nel 550 d.C., due monaci, di ritorno da un viaggio in Cina, nascosero alcune uova del prezioso baco nei bastoni da viaggio. Così il segreto della produzione della seta fu conosciuto in tutto il mondo.
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