Chiara d’Assisi nacque ad Assisi nel 1194, dalla nobile e ricca famiglia degli Offreducci. All’età di dodici anni assistette all’episodio nel quale san Francesco, in piazza alla presenza del vescovo di Assisi e di tante persone, si spogliò e restituì i vestiti al padre. Questo fatto, unito alla predicazione di san Francesco, la influenzò profondamente e decise di imitarlo.
Qualche anno dopo, all’età di diciotto anni, la notte dopo la domenica delle Palme del 1212, fuggì di casa, abbandonando le agiatezze e sottraendosi a un matrimonio che la sua famiglia le aveva organizzato.
Raggiunse Francesco e il suo gruppo di frati minori nella chiesetta della Porziuncola, nelle campagne di Assisi. Francesco le tagliò i capelli, le fece indossare il saio e la condusse al monastero benedettino di San Paolo, a Bastia Umbra, da dove i parenti tentarono di portarla via.
Passò poi nella Chiesa di San Damiano, al di fuori delle mura di Assisi, dove la raggiunsero le sorelle Agnese e Beatrice, la madre e altre donne. Con loro fondò un nuovo ordine, l’ordine femminile detto prima delle «povere dame recluse» e, in seguito, dopo la morte della santa, ordine delle Clarisse (oggi ancora molto attivo e diffuso in tutto il mondo), di cui Chiara divenne badessa.
Francesco tracciò per loro una formula vitae. Chiara scrisse successivamente la Regola definitiva chiedendo e ottenendo da papa Gregorio IX il «privilegio della povertà», cioè il privilegio della povertà assoluta, poi confermato da papa Innocenzo IV con una bolla del 1253.
Chiara trascorse la seconda metà della sua vita quasi sempre a letto, ammalata. Morì a sessant’anni, a San Damiano, l’11 agosto del 1253. Fu sepolta prima nella chiesa di San Giorgio, poi in quella a lei dedicata, dove fu rinvenuto il corpo nel 1850. Fu canonizzata il 15 agosto 1255, da papa Alessandro IV, nella cattedrale di Anagni. Le sue spoglie sono conservate nella basilica di Santa Chiara ad Assisi.
Chiara d’Assisi curiosità
Qual è il significato del nome Chiara?
Il suo nome, dal latino clarus, significa “luminoso, trasparente, illustre”.
Qual è il fiore simbolo di santa Chiara?
La santa tiene nella mano sinistra un giglio, simbolo di purezza.
La festa del voto ad Assisi
Nel 1240 i Saraceni irruppero nella città di Assisi; arrivati davanti alle porte del monastero di San Damiano videro l’ostensorio che Chiara teneva fra le mani e scapparono. In memoria di questo episodio, ogni anno, il 22 giugno, ad Assisi si festeggia la Festa del voto. Le autorità si ritrovano davanti alla chiesa di San Damiano e accendono dei ceri a Santa Chiara per ringraziarla.
Perché santa santa Chiara d’Assisi è patrona della televisione?
Il 17 febbraio 1958 papa Pio XII la dichiarò patrona della televisione e delle telecomunicazioni, perché si racconta che il giorno del funerale di san Francesco, Chiara era costretta a letto perché malata, ma apparve durante la messa come una visione per ricevere la comunione.
San Francesco e santa Chiara erano fidanzati?
Francesco e Chiara, i due santi di Assisi, furono legati per tutta la vita da un profondo sentimento di amicizia, che si alimentava della comune scelta di offrire la propria vita all’amore di Dio.
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