Se non hanno più pane che mangino brioches (in francese S’ils n’ont plus de pain qu’ils mangent de la brioche) è una delle frasi più celebri attribuite alla regina Maria Antonietta rivolta alla folla di Parigi affamata.
La frase, diventata con il tempo, il simbolo del comportamento altezzoso e incurante delle sofferenze popolari da parte della regina, è in realtà una falsa attribuzione: tale frase non fu mai effettivamente pronunciata da Maria Antonietta, ma le fu attribuita dai rivoluzionari.
Ma chi fu davvero la regina Maria Antonietta che, secondo la tradizione, affamò il popolo francese e disse Se non hanno più pane che mangino brioches?
La storia di Maria Antonietta, l’ultima regina di Francia
La futura regina Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena (passata alla storia semplicemente come Maria Antonietta) nacque a Vienna il 2 novembre 1755. Era l’undicesima figlia femmina dell’imperatore Francesco I d’Austria e dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria.
Maria Antonietta giunse in Francia appena quattordicenne, nel 1769, per sposare l’erede al trono, il futuro Luigi XVI, e stabilire così un forte legame fra gli Asburgo e i Borbone. Il matrimonio venne celebrato l’anno seguente: lei aveva quindici anni e lui sedici.
Nel 1755, alla morte del re Luigi XV, Maria Antonietta, all’età di diciannove anni, divenne regina di Francia.
Maria Antonietta “l’Austriaca”
Alla corte di Versailles, veniva chiamata “l’Austriaca” in segno di disprezzo ed era malvista soprattutto dalle donne di corte. Aveva la reputazione di viziata e di scansafatiche, ma anche quella di frivola e incline al lusso e alle relazioni extraconiugali.
Non le veniva perdonato la sua intolleranza verso l’etichetta di corte e soprattutto il suo interesse per la politica, reso ogni giorno più forte dai tentennamenti del marito. Del resto, a parte i suoi indubbi difetti, Maria Antonietta era stata educata da un madre illuminista, una grande regina che non credeva all’inferiorità della donna rispetto all’uomo e che aveva retto saldamente un impero. Ma l’intelligenza e l’energia femminili non erano apprezzate alla corte di Francia, dove spadroneggiavano le dame oziose e intriganti, gli uomini fatui e le cameriere corrotte (vedi L’affare della collana).
Quale fu il comportamento di Maria Antonietta durante la Rivoluzione francese?
Più tardi, quando scoppiò la Rivoluzione francese (1789-1799), Maria Antonietta fu effettivamente imprudente e antipatriottica. Temendo infatti per la monarchia e poi per la vita stessa della sua famiglia, si compromise scrivendo a suo fratello Leopoldo, imperatore d’Austria, per ottenerne l’aiuto; cercò di lasciare la Francia (la fuga di Varennes nel 1791); fu anche in corrispondenza con molti aristocratici esuli che tentavano di rientrare in Francia alla testa di truppe straniere: la polizia rivoluzionaria intercettò tutte le sue lettere, i giornali le pubblicarono. Tutto ciò, in un periodo tanto turbolento, aggravò notevolmente la posizione della monarchia francese.
Il 10 agosto 1792 la famiglia reale venne imprigionata. Luigi XVI fu processato per tradimento e ghigliottinato il 21 gennaio 1793, a Parigi. A Maria Antonietta toccò la stessa sorte: fu ghigliottinata il 16 ottobre 1793.