Dio Silvano è il dio romano dei boschi e protettore delle creature che lo abitano. Spesso è assimilato al dio romano Fauno e al greco dio Pan. Il suo nome trova riscontro in parole latine di uso comune, come silva, che significa «bosco», silvester, cioè «boscoso», silvescere, cioè «inselvatichire».
Il mondo rurale si rivolgeva al dio Silvano per implorarne la benevolenza e la protezione, così come si rivolgeva al dio romano Fauno e ad altre divinità analoghe, come Cerere.
Si pregava il dio anche perché concedesse abbondanza e salute e perché custodisse la casa e la preservasse da malanni di ogni genere. Per questo Silvano aveva pure l’attributo di domesticus e anche quello di agrestis.
Viene rappresentato come un uomo robusto con barba e lunghi capelli, spesso coronati da pigne o fiori di campo; è vestito da pastore o anche con clamide e tunica. Nella mano destra regge un coltello da giardiniere (un falcetto) e nella sinistra un ramo di pino; è spesso accompagnato da un cane, con il muso alzato verso di lui, come in attesa di un suo cenno.
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