La Grande Muraglia cinese è un insieme di fortificazioni e mura; si estende per oltre 8000 km partendo a est dal mar Giallo fino alle propaggini del deserto di Gobi, a ovest.
La storia della muraglia cinese
La Grande Muraglia Cinese Fu costruita a partire dalla fine del III secolo a.C. da Qin Shi Huangdi, il primo imperatore della Cina unificata, lo stesso che fece costruire lo sterminato esercito di terracotta anch’esso noto in tutto il mondo.
Qin Shi Huangdi diede corpo unico a muri e valli già costruiti nei secoli precedenti dai diversi stati cinesi. I lavori di costruzione e ingrandimento sono continuati fino al XVII secolo.
La Grande Muraglia cinese ha avuto come unico scopo quello di impedire alle orde mongole di saccheggiare Pechino e le ricche regioni agricole della pianura del fiume Giallo.
In termini militari la Grande Muraglia non riuscì mai a impedire importanti invasioni come quelle dei Liao, dei Mongoli o dei Manciù, ma costituì un’efficace barriera e un deterrente almeno per le incursioni di frontiera.
Muraglia cinese lunghezza
Secondo studi recenti la Grande Muraglia cinese sarebbe lunga 8851 chilometri e non 6300 come risultava da stime precedenti, con più di 40 mila tra fortezze e torri di guardia. Per effettuare questi studi si è ricorso alle più moderne tecnologie, come i sistemi di rilevazione satellitare. Essi hanno rivelato porzioni della muraglia di cui si era persa conoscenza, in zone montagnose e desertiche.
La Muraglia cinese è oggi a rischio per eventi naturali, turismo di massa e inquinamento.
Nel 1987 l’Unesco l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità, per il suo grande valore storico e architettonico.
Dal 2007 è inserita fra le sette meraviglie del mondo moderno.