La Statua della Libertà di New York, simbolo universale di Libertà e Democrazia, fu progettata e costruita dallo scultore francese Frédéric-Auguste Bartholdi (1834-1904) con la collaborazione dell’ingegnere Gustave Eiffel, l’autore dell’omonima Torre.
La Statua fu donata dalla Francia agli Stati Uniti in occasione del centenario dell’indipendenza americana.
Il monumento, composto da acciaio e rame, raffigura una donna che con una mano regge la Dichiarazione di indipendenza e con l’altra solleva una fiaccola per «illuminare il mondo».
Ai piedi della Statua vi sono delle catene spezzate, simbolo della libertà dal dispotico potere della monarchia; in testa è invece posta una corona con sette punte, volte a rappresentare i sette mari e i sette continenti.
La Statua è alta 46 metri, ma considerando anche il piedistallo raggiunge l’altezza totale di 93 metri.
La Statua della Libertà giunse a New York il 17 giugno 1884, smontata in 214 casse. Nel frattempo su progetto di Richard Morris Hunt (1827-95), si completava il basamento che l’avrebbe accolta.
Il 5 agosto 1884 si posò la prima pietra. Circa due anni dopo, il 28 ottobre 1886, il presidente degli Stati Uniti Grover Cleveland inaugurò la Statua della Libertà di New York.
Per le tecniche di costruzione, connubio di arte e ingegneria, e per il valore simbolico basato su ideali di libertà, pace, diritti umani e democrazia, dal 1984 è Patrimonio dell’Unesco.