Gli aggettivi numerali ordinali indicano il posto d’ordine che una persona o una cosa occupano in una serie o in una successione numerica.
- Sono variabili nel genere e nel numero: secondo, seconda, secondi, seconde.
- Si accordano con il nome cui si riferiscono: papà è salito sulla scala per la quarta volta.
I primi dieci numerali ordinali derivano dai corrispondenti numeri ordinali latini: primo, secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo, ottavo, nono, decimo. Tutti gli altri si formano unendo il suffisso -esimo al numerale cardinale corrispondente: undic-esimo, trent-esimo, cinquantadu-esimo ecc. Attenzione: nei composti con tre non avviene la caduta della vocale finale del cardinale, perché l’ultima vocale è accentata: ventitreesimo, ottantatreesimo.
Osserva!!! Gli aggettivi numerali ordinali:
- si collocano generalmente prima del nome: la ventesima settimana.
- si collocano dopo il nome per indicare l’ordine di successione di personaggi importanti: Alessandro III, Napoleone I (in questo caso il numero si scrive in cifre romane) o l’ordine di successione di un capitolo: capitolo settimo (o VII).
- possono essere scritti in lettere o in cifre romane, o in cifre arabe con il segno esponenziale º per il maschile e ª per il femminile: terzo, III, 3º e 3ª.