L’istituzione del premio Nobel si deve al chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (Stoccolma, 21 ottobre 1833 – Sanremo, 10 dicembre 1896) inventore della dinamite.
Proprietario di quasi cento industrie, Alfred Nobel era uno degli uomini più ricchi del mondo. Senza figli e scapolo, Alfred Nobel lasciò per testamento la sua immensa fortuna alla fondazione omonima, avente lo scopo di distribuire ogni anno cinque premi ai benefattori dell’umanità, nei campi della fisica, della chimica, della medicina, della letteratura e per il mantenimento della pace.
La prima assegnazione dei premi Nobel risale al 1901.
Dal 1969 si assegna anche il premio per l’economia.
Il Premio Nobel per la Pace può essere assegnato a singoli individui come a organizzazioni. Può anche essere condiviso tra un massimo di tre candidati, che devono essere accomunati dalla stessa causa.
Il Premio Nobel per la Letteratura viene consegnato ogni anno il 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel, a Stoccolma, nel corso di una solenne cerimonia in presenza dei reali di Svezia, a uno scrittore o a un poeta del mondo. Nell’assegnarlo la giuria tiene conto non solo delle qualità di scrittura, lingua e stile del premiato, ma anche del suo impegno civile.
Il Premio Nobel per la Letteratura è stato attribuito, anno dopo anno, ad autori di tutto il mondo. Ha quindi finalità che vanno ben oltre i meriti letterari degli scrittori scelti, in quanto esprime la volontà del suo fondatore, Alfred Nobel, di abbattere tutte le frontiere, visibili o invisibili, e tra esse quelle del pregiudizio razziale, delle diversità di lingua, religione, mentalità, ideologia.
Il vincitore riceve una medaglia d’oro, un diploma e una consistente somma di denaro.