Amilcare Barca, nato nel 290 circa a.C., era il padre di Annibale, Asdrubale e Magone. Barca è la forma latinizzata di Barak, che in lingua cartaginese significa “lampo”, per le sue doti di condottiero. Barca non era quindi un cognome vero e proprio, ma un soprannome, che è poi passato anche ai suoi figli.
Amilcare Barca fu il comandante della prima guerra punica (264-241 a.C.).
Alla fine della prima guerra punica, il generale cartaginese si trasferì in Spagna, per sedare una rivolta di mercenari, ma anche per assicurarsi il controllo delle miniere d’argento, indispensabili per finanziare la propria politica commerciale. Portò con sé i tre figli: Annibale, Asdrubale e Magone e suo genero Asdrubale.
Ad Amilcare Barca è attribuita la prima fondazione di Barcellona, che trae appunto il suo nome da quello della famiglia Barca. Morì nel 229 a.C. combattendo in Spagna.
Suo genero, Asdrubale, gli subentrò nel comando dell’esercito cartaginese in Spagna dal 229 al 221 a.C., quando morì assassinato. I soldati allora all’unanimità acclamarono generale il giovane Annibale, conosciuto per la sua intelligenza militare e il suo coraggio. Egli si ritrovò, così, a soli 26 anni, a capo di uno dei più potenti eserciti militari.
Asdrubale era anche il nome di uno dei fratelli di Annibale, ucciso nella battaglia del Metauro, nelle Marche, nel 207 a.C. Secondo lo storico Tito Livio, dopo la battaglia, i Romani gli mozzarono la testa e, con una catapulta, la lanciarono nel campo cartaginese.
Magone Barca, l’altro fratello di Annibale, combatté con quest’ultimo durante la seconda guerra punica, nelle battaglie di Trebbia e Canne (218 e 216 a.C.). Poi nel 203 a.C. fu sconfitto dai Romani in Val Padana. Riuscì tuttavia a imbarcare il suo esercito per l’Africa, ma durante la traversata morì per le ferite.