In analisi logica si chiamano apposizioni ciò che in grammatica sono dei nomi.
L’apposizione è dunque un nome che si pone accanto a un nome o a un pronome per definirlo e descriverlo. Vediamo di seguito degli esempi di apposizione.
Apposizione semplice
L’apposizione si definisce semplice quando è costituita dal solo nome. In genere precede il nome a cui si riferisce:
- Il compositore Giuseppe Verdi nacque nel 1813;
- Il ricordo di nonno Gianni è sempre vivo;
- Come si pronuncia la parola stage?
Apposizione composta
L’apposizione si definisce composta quando è formata dal nome e da altri elementi, come uno o più attributi o un complemento di specificazione. Può precedere o seguire il nome che definisce: nel secondo caso è delimitata dalla virgola.
- Il mio gattino Niki è molto affettuoso;
- Il mio medico di famiglia, il dottor Rossi, riceve su appuntamento;
- La bicicletta, il mio regalo di compleanno, è piaciuta molto a Giulia.
L’apposizione può unirsi direttamente al nome, o può essere preceduta dalla preposizone da o dalle espressioni come, quale, in funzione di, in qualità di, in veste di.
- Da piccola, mia sorella era molto capricciosa;
- Noi tutti, in qualità di amici, ti esortiamo a riflettere;
- Ho consultato Alberto, quale mio avvocato;
- Io, in veste di esperto, non ti consiglio questo investimento.
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