Arriguccio geloso è l’ottava novella della settima giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio. Il tema scelto per la settima giornata è quello delle beffe giocate dalle mogli ai mariti, per amore o per paura. L’ottava novella della settima giornata è raccontata da Filomena.
Riassunto della novella Arriguccio geloso
La novella narra la vicenda di Arriguccio Berlinghieri, un ricco mercante che, per nobilitarsi, sposa una giovane donna aristocratica di nome Sismonda. Una volta sposati, però, Arriguccio non presta alla moglie le dovute attenzioni e lei, sentendosi trascurata, cerca conforto tra le braccia di un giovane chiamato Ruberto.
Sismonda non usa però particolare prudenza durante gli incontri con l’amante e il marito inizia a insospettirsi e quindi a ingelosirsi (da qui il titolo dato alla novella “Arriguccio geloso”).
Sismonda per continuare a vedersi con l’amante escogita questo astuto stratagemma: ogni sera, prima di andare a letto, lega al proprio alluce una cordicella, lasciando cadere l’altra estremità giù dalla finestra. Quando Ruberto arriva sotto casa, tira lo spago: se il marito dorme, la donna lascia cadere la corda e scende ad aprire all’amante, altrimenti la tiene attaccata al piede, lasciando capire a Ruberto di aspettare oppure andarsene.
Una notte, però, mentre Sismonda dorme, Arriguccio si accorge dello spago e, sospettando qualche imbroglio, lo lega al proprio alluce. Ruberto arriva, tira il filo e questo gli cade tra le mani, perché Arriguccio non lo aveva ben legato al suo alluce. Arriguccio allora scende frettolosamente le scale; Ruberto, dal fragoroso rumore, intuisce che qualcosa è andato storto e comincia a correre, inseguito da Arriguccio. Ad un tratto Ruberto tira fuori la spada e i due cominciano a duellare. I vicini, svegliati dal frastuono, escono fuori e Arriguccio, che sa di non avere prove contro Ruberto, se ne torna a casa.
Nel frattempo, Sismonda si sveglia e capisce di essere stata scoperta. Convince allora la fante (che era al corrente di tutto) a coricarsi nel letto, per prendere le botte del marito furioso, al posto suo. Così avviene e alla fine, Arriguccio, convinto che sotto le lenzuola ci sia sua moglie, le taglia anche i capelli. Poi, il marito tradito si dirige alla casa della suocera e dei cognati per informarli dell’accaduto e comunicare loro che lascerà la moglie. Intanto, appena il marito esce, Sismonda corre a medicare la fante e le dà una ricompensa in denaro.
Arrivato nella casa dei cognati, Arriguccio racconta loro l’accaduto, mostrando anche la ciocca dei capelli tagliati; i cognati si precipitano a casa della sorella e la trovano pacatamente seduta intenta a cucire.
La donna sembra non comprendere cosa insinui il marito e aggiunge di non essersi coricata con lui quella sera. Anzi, sostiene che il marito ultimamente si ubriaca ogni sera, per poi accompagnarsi con donne di malaffare: probabilmente quello che ha raccontato a loro deve averlo fatto a una di queste, credendo di averlo fatto a lei.
Arriguccio non capisce se ciò che ha di fronte sia reale: Sismonda non presenta nessun segno di percossa e non ha i capelli tagliati. A questo punto la madre di Sismonda inizia a insultare e minacciare il genero. Arriguccio non riesce a capire cosa sia successo, ma essendo tutte le evidenze a lui ostili, decide di non disturbare più in alcun modo la moglie, che da quel giorno sarà libera di vedere Ruberto tutte le volte che lo desidera.
Quali sono i temi della novella Arriguccio geloso?
Il primo tema è quello legato all’ingegno femminile, grazie al quale Sismonda riesce a non scontare la pena pur essendo colpevole e anzi trae vantaggio dalla situazione. Il tema dell’ingegno femminile è molto presente nel Decameron del Boccaccio.
Il secondo tema racchiude una critica alla società: Arriguccio è stato sciocco a sposare Sismonda per nobilitarsi, perché la vera nobiltà è quella dell’animo e della cultura. Le sventure di Arriguccio derivano dall’assenza in lui di entrambe.
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