Articoli determinativi nella lingua italiana: quali sono e come usarli.
Che cos’è l’articolo
L’articolo è la parte variabile del discorso che precede il nome. Concorda sempre con il nome, nel genere e nel numero.
Articoli determinativi e indeterminativi
Gli articoli si dividono in:
Articoli determinativi indicano esseri o cose ben distinti dagli altri o ben noti: il libro di storia.
Articoli indeterminativi indicano in modo generico esseri o cose in senso indeterminato o non conosciuti: un libro di storia.
In questo articolo descriveremo cosa è un articolo determinativo e come usarlo.
L’articoli determinativo: quali sono
- maschile singolare: il, lo (l’) → il bambino; lo scoiattolo; l’albero.
- femminile singolare: la (l’) → la bambola.
- maschile plurale: i, gli → i bambini; gli scoiattoli.
- femminile plurale: le → le bambole.
Uso dell’articolo determinativo
In particolare si usa:
- il e i davanti a nomi maschili comincianti per consonante: il cane; i libri.
- lo e gli davanti a nomi maschili comincianti per vocale, semivocale (y) o per s impura, x, z, gn, pn, ps: l’anno, gli anni, lo yacht, lo specchio, gli xilofoni, lo zio, gli spicanalisti, lo pneumatico.
Attenzione: oggi sono entrate nella lingua d’uso le forme il pneumatico / i pneumatici; il gnocco / i gnocchi; accanto alle forme morfologicamente più corrette lo pneumatico / gli pneumatici; lo gnocco / gli gnocchi. - la e le davanti a nomi femminili comincianti per vocale, semivocale (y) o consonante: l’alba, la ypsilon, la tenda, le energie, le finestre ecc.
Attenzione!
- L’articolo lo si elide davanti a parole che iniziano per vocale: l’uomo, l’onore ecc.;
- l’articolo gli non si elide davanti a vocale: gli indovinelli, gli uomini ecc.;
- l’articolo la si elide davanti a parole che iniziano per vocale, ma non davanti alle semiconsonati i e j: l’acqua, l’edera, ma la iella, la Juventus;
- l’articolo le non si elide più davanti a vocale: le espressioni, le armi ecc.
L’articolo determinativo non si usa:
- Davanti a espressioni come mio figlio, mio nipote, mio nonno, mio padre, mia madre… Fa eccezione loro: il loro nipote.
Scriverai: mio figlio è biondo (non scriverai: il mio figlio è biondo); - Davanti a nomi propri di città e di paese , se non sono accompagnati da un aggettivo o da un complemento.
Scriverai: Ho rivisto Napoli (non scriverai: Ho rivisto la Napoli). Scriverai però: Ho rivisto la Napoli alta. - Davanti ai nomi di persona, a meno che non ci si riferisca a un’opera d’arte.
Scriverai: Ho salutato Mario (non scriverai: Ho salutato il Mario). Scriverai però: Ho molto ammirato il David di Donatello.
L’articolo determinativo va usato:
- Davanti ai nomi di continenti, Stati, regioni, fiumi, monti, mari, isole e arcipelaghi: l’Asia, la Romania, la Campania, il Po, le Madonie, l’Adriatico, la Sicilia, le Baleari… Eccezioni: le piccole isole (Capri, Creta, Rodi, Ponza, Ventotene, Malta…) e qualche Stato (es: S. Marino);
- davanti ai cognomi di donne celebri: la Callas, la Deledda;
- davanti ai cognomi di uomini usati al plurale per indicare gruppi familiari: gli Orsini e i Colonna discendevano da illustri casate.
L’articolo determinativo con i nomi di parentela
L’articolo determinativo si usa:
- davanti a nomi di parentela plurali preceduti da un aggettivo possessivo (i nostri genitori);
- davanti a nomi di parentela singolari preceduti da un aggettivo possessivo, se usati in modo affettivo e familiare (il mio babbo, la mia sorellina), o accompagnati da un aggettivo qualificativo (la nostra cara nipote).
Ti potrebbe interessare:
Articoli indeterminativi: quali sono, come usarli