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Bonifacio VIII papa: chi era e cosa ha fatto

Bonifacio VIII, al secolo Benedetto Caetani (Anagni 1235-Roma 1303), nel 1294 salì al soglio pontificio dopo la rinuncia al pontificato di Celestino V.

Qual è il progetto di Bonifacio VIII?

Papa Bonifacio VIII era un fervido sostenitore del potere temporale (cioè del potere politico) della Chiesa. Le sue posizioni teocratiche, fondate sulla supremazia del papa sopra ogni altra autorità politica, finirono per scontrarsi apertamente con l’azione del re di Francia Filippo IV il Bello.

Bonifacio VIII e Filippo il Bello

Nel 1296 Filippo IV il Bello, bisognoso di denaro per le sue guerre, decise di estendere al clero nazionale l’obbligo di pagare le imposte. Papa Bonifacio ottavo rispose a Filippo con le bolle Clericis laicos, che vietava al clero di pagare tasse e ai laici di imporle senza il consenso del papa, e Asculta fili (1301), che riaffermava la supremazia papale.

Filippo mobilitò allora la Francia contro il pontefice; Bonifacio 8 replicò con una nuova bolla, l’Unam sanctam (1302), ancora dedicata al potere supremo del papa su ogni cristiano. Il conflitto si chiuse nel 1303 con la cattura di Bonifacio ottavo da parte dei francesi nel palazzo d’Anagni. L’episodio viene ricordato come lo «schiaffo di Anagni», perché la tradizione vuole che il papa sia stato anche percosso. Bonifacio venne poi liberato dalla popolazione e morì a Roma poche settimane dopo. Oggi, le sue spoglie riposano nelle Grotte Vaticane della Basilica di San Pietro.

Cosa ha fatto d’importante Bonifacio VIII?

Bonifacio VIII è ricordato anche per essere intervenuto nelle vicende politiche di Firenze, causando la rovina dei guelfi bianchi e l’esilio di Dante.

Distrusse Palestrina, roccaforte della potente famiglia Colonna, con la quale era in conflitto, costringendo i membri a rifugiarsi in Francia (1299).

Nello stesso periodo incoraggiò le trattative tra Angioini e Aragonesi, in lotta per il controllo della Sicilia, favorendo il raggiungimento della pace di Caltabellotta (1302).

Nel 1300 indisse il primo Giubileo della storia della cristianità.

Bonifacio VIII e Dante

Dante vede in questo papa colui che aveva causato la sua rovina: gli riservò un posto nell’Inferno ancora prima che fosse morto (Inferno canto 19, vv. 52-57).

Nella Monarchia Dante contesta la bolla Unam sanctam (1302) con la quale Bonifacio VIII aveva proclamato la supremazia del potere spirituale su quello temporale, cioè la superiorità del potere del papa su ogni autorità terrena, imperatore compreso.

Che cosa accadde dopo la morte di Bonifacio ottavo?

Dopo la morte di Bonifacio VIII, per circa 70 anni, dal 1309 al 1376, i papi furono tutti francesi, sotto il diretto controllo della monarchia francese, e la sede del papato fu trasferita ad Avignone, in Francia. È questo il periodo della storia della Chiesa che va sotto il nome di Cattività avignonese.

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