Quali furono le cause che portarono allo scoppio della Seconda guerra mondiale? Partiamo dalla Conferenza di pace di Parigi; ad essa si aggiungano poi la crisi economica del 1929, l’espansionismo della Germania nazista, la guerra in Etiopia dell’Italia fascista e infine la guerra civile spagnola, considerata “la prova generale della Seconda guerra mondiale”.
Ora, vediamo nel dettaglio le singole cause della seconda guerra mondiale.
Cause seconda guerra mondiale: la punizione alla Germania nel 1919
La Conferenza di Pace di Parigi (1919) riconosce la Germania come unica responsabile della Prima guerra mondiale. La costringe pertanto al pagamento di ingenti risarcimenti ai Paesi vincitori e a cedere inoltre alcuni territori alle potenze vincitrici. Nel Paese si diffonde un clima di disperazione e di rabbia di cui Hitler e il Nazismo approfittano abilmente.
Hitler, contravvenendo a quanto stabilito nei Trattati di pace, riarma l’esercito dotandolo di un potente arsenale bellico e persegue una politica espansionistica ispirata alla teoria dello “spazio vitale”.
Le prime azioni di Hitler nel 1938: l’annessione dell’Austria
Nel 1938 Hitler procede all’annessione dell’Austria (Anschluss) e avanza pretese territoriali sulla regione dei Monti Sudeti (in Cecoslovacchia), abitata da una minoranza di lingua tedesca.
Per arginare le ambizioni espansionistiche tedesche ed evitare un conflitto aperto, le potenze europee adottano la politica dell’appeasement (cioè della “pacificazione”).
Nel settembre 1938, la Conferenza di Monaco permette a Hitler di annettere i Sudeti, a patto di non proseguire nella politica espansionistica. Hitler interpreta l’accordo come un segno di debolezza delle potenze europee e prosegue nella politica di aggressione contro gli Stati dell’Europa orientale.
L’inizio seconda guerra mondiale: il 1939
Nel marzo 1939 Hitler conquista militarmente l’intera Cecoslovacchia. Nel tentativo di compensare il potere tedesco, le truppe italiane occupano l’Albania (aprile 1939).
Poco dopo, il 22 maggio 1939, Galeazzo Ciano e Ribbentrop, ministri degli Esteri italiano e tedesco, firmano il Patto d’Acciaio, con cui le due potenze si promettono aiuto reciproco in caso di guerra.
Il 23 agosto 1939 è siglato il Patto Molotov-Ribbentrop tra URSS e Germania. Esso assicura a Hitler la neutralità dell’Unione Sovietica in caso di conflitto e, con un protocollo segreto, stabilisce la spartizione della Polonia tra la Germania e l’URSS. Con il Patto Molotov-Ribbentrop tutto è pronto per l’invasione della Polonia (1 settembre 1939), che segnerà l’inizio della Seconda guerra mondiale.
Cause Seconda guerra mondiale schema
Tuttavia il discorso sulla cause della Seconda guerra mondiale non può limitarsi alla politica imperialistica posta in atto da Hitler. Dobbiamo infatti considerare tra le cause anche:
- la devastante crisi del 1929, che scoppiata negli Stati Uniti si diffonde in tutto il mondo con effetti che dureranno diversi anni: il crollo dei prezzi delle merci; il crollo della produzione; la chiusura di molte aziende e i licenziamenti di massa;
- la guerra di conquista dell’Etiopia (1935-1936) da parte dell’Italia fascista, fortemente condannata dalla Società delle Nazioni;
- lo scoppio e il divampare della guerra civile in Spagna, tra il 1936 e il 1939. Essa è considerata come “la prova generale della Seconda guerra mondiale”.
Per approfondire, leggi Il riassunto completo della Seconda Guerra Mondiale e le Conseguenze Seconda guerra mondiale