Il che polivalente nell’italiano parlato colloquiale (in famiglia, tra gli amici) si usa come connettivo generico tra due enunciati, ma non ha una sola e definita funzione.
Il che polivalente può infatti assumere su di sé valori e funzioni diverse: da pronome relativo a congiunzione consecutiva, causale, finale, concessiva, locativa, esplicativa ecc.
Esempi
Mi passi il libro che c’è scritto “Grammatica”? (che = sul quale, dove);
Il giorno che ti sposi ti verrò a trovare (che = in cui);
L’anno che siamo stati in montagna (che = nel quale);
Gli amici, che ti puoi fidare, sono pochi (che = di cui);
Ho talmente sonno che dormirei tutto il giorno (che = al punto che);
Non mi chiamare che non sono in casa (che = perché, poiché);
Svegliati che sono le otto (che = perchè, poiché);
Mangio poca pasta e pane che voglio dimagrire (che = perché, in modo che);
Comprali che ce li mangiamo subito (che = in modo che);
Resto ancora un po’ qui con te, che proprio non dovrei (che = anche se);
Non trovo lo zaino che ci ho messo dentro i libri (che = in cui);
Grazie, non c’è niente che ho bisogno (che = di cui);
Maledetto il giorno che ti ho incontrato (che = in cui).