Chi era Maometto? Qual è la storia di Maometto? Perché è considerato il fondatore della religione islamica? Cosa predicava? Qual è il dio dell’islam? Qual è il suo libro sacro?
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Chi era Maometto?
Muhammad, conosciuto poi in Occidente come Maometto, è il fondatore della religione islamica (islam).
Vita di Maometto biografia in breve
Quando e dove è nato?
È nato a La Mecca (in Arabia Saudita) nel 570 d.C. Rimase presto orfano e fu allevato dai parenti del padre, mercanti come lui. Con loro viaggiò a lungo in Siria e nello Yemen dove entrò in contatto con comunità ebraiche e cristiane.
Quando ebbe la prima rivelazione?
Secondo la tradizione ebbe la prima rivelazione a 40 anni, nel 610 d.C., in una caverna vicino a La Mecca. Secondo i musulmani, l’arcangelo Gabriele lo esortò a predicare in nome di Allah (Dio, in lingua araba) e a convincere gli arabi ad abbandonare i culti politeisti. Sua moglie Khadigia fu tra i primi a sostenerlo come profeta.
Maometto ricevette con continuità i messaggi di Allah e li diffuse oralmente per anni. I suoi seguaci, in seguito, li misero per iscritto nel testo sacro della religione islamica, il Corano.
Perché dovette fuggire da La Mecca e rifugiarsi a Medina?
Nel 622 (anno dell’egira) Maometto fu costretto a fuggire da La Mecca a causa del contenuto eversivo della sua predicazione (solidarietà, condanna dell’egoismo, vita di rettitudine e onestà). Se da un lato, infatti, il contenuto della sua predicazione conquistò all’islam le masse dei poveri, dall’altro provocò l’ostilità delle famiglie mercantili della Mecca, timorose di perdere i loro privilegi legati ai pellegrinaggi verso il santuario, la Kaaba.
Maometto si rifugiò quindi a Medina, con molti suoi discepoli. A Medina si formò la prima comunità musulmana e Maometto divenne oltre che guida spirituale, anche politica e militare. Otto anni dopo, nel 630 d.C., tornò a La Mecca e, grazie anche a un forte esercito, la conquistò militarmente e impose ai suoi abitanti la nuova religione monoteista da lui fondata, l’islam.
Maometto quando e dove è morto?
Morì a Medina nel 632, considerato da tutti “il Profeta” di Allah. A Medina aveva vissuto gli ultimi dieci anni della sua vita. Quando lui morì, l’islam era diffusa in tutta la penisola arabica.
L’islam è una religione monoteista, così come l’ebraismo e il cristianesimo. Ogni musulmano deve rispettare cinque regole dette “i cinque pilastri dell’islam”: la professione di fede, la preghiera obbligatoria cinque volte al giorno, l’elemosina, il digiuno nel mese di Ramadan, il pellegrinaggio a La Mecca almeno una volta nella vita.
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