I talebani, letteralmente, sono gli studenti delle scuole religiose coraniche in Afghanistan. Impariamo in breve chi sono e cosa rappresenta questo “movimento”.
Chi sono i talebani?
In realtà, i componenti di questa fazione rappresentano un gruppo religioso fondamentalista, che vuole la rigorosa applicazione della legge coranica (la sharia) come legge dello Stato.Secondo la loro dottrina integralista, chi infrange le molteplici leggi stabilite dai talebani va incontro a esemplari e cruenti punizioni.
La prima conquista dell’Afghanistan a opera dei talebani
Nel 1996 i talebani riuscirono a conquistare Kabul, la capitale dell’Afghanistan, e le principali città, assumendo il controllo di buona parte del Paese. Imposero subito un regime poliziesco che abolì ogni forma di libertà di espressione: fu proibita qualsiasi manifestazione legata alla cultura occidentale e alla modernità; vietata qualunque critica alle autorità religiose e politiche.
Soprattutto alle donne fu negato ogni diritto: dallo studio alla possibilità di partecipare liberamente ad eventi pubblici (come gli eventi sportivi o culturali). Inoltre, fu imposto loro di indossare il burqa.
L’attentato dell’11 settembre 2001 a opera di Al Quaeda
La situazione in Afghanistan cambiò con l’attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York e al Pentagono dell’11 settembre 2001. La strage fu opera di Al Qaeda, un’organizzazione terroristica guidata all’epoca da Osama Bin Laden, un miliardario saudita che aveva abbracciato la causa del fondamentalismo islamico partecipando alla resistenza afghana contro i sovietici.
La comunità internazionale, attraverso l’ONU, intimò al regime afghano di consegnare Osama Bin Laden alla giustizia internazionale. I talebani negarono di sapere dove fosse Bin Laden e si opposero alla richiesta, ma non furono creduti. Così una forza multinazionale, guidata dagli Stati Uniti, con il consenso dell’ONU, attaccò l’Afghanistan e, dopo una breve guerra, depose il regime dei talebani.
La fine della missione ONU in Afghanistan e il ritorno dei talebani
Gli anni successivi hanno permesso ai talebani di riaquistare la loro forza originale. Tramite la complicità dei paesi arabi e la raccolta di ingenti somme di denaro dal traffico di droga e petrolio, il movimento terroristico è riuscito a riorganizzarsi fino a riuscire a trattare direttamente con il governo USA a partire dal 2018.
Nel febbraio 2020, con l’allora presidente Donald Trump, raggiunsero un accordo di pace a Doha che impegnava gli Stati Uniti a ritirarsi entro il 2021, mentre i talebani garantivano la transizione pacifica a controllo del Paese, senza attaccare le forze americane.
Nell’aprile 2021, il nuovo presidente USA Joe Biden annunciò il ritiro delle truppe entro la data simbolica dell’11 settembre. Ma i fatti precipitarono e i talebani ripresero velocemente il potere in Afghanistan già dal 15 agosto 2021, settimane prima che gli Stati Uniti completassero il ritiro delle truppe.
I rappresentanti del nuovo regime presero d’assalto tutto il Paese, conquistando tutte le principali città in pochi giorni mentre le forze di sicurezza afghane addestrate ed equipaggiate dagli Stati Uniti e dagli alleati si sono dissolte. L’arrivo dei talebani vide la restaurazione del loro regime e l’eliminazione dei diritti che gli afgani stavano faticosamente riconquistando durante l’occupazione delle forze americane e dell’ONU.
